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PICCOLO MIO, TI RACCONTO LA NOSTRA QUARANTENA

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Caro Matteo, ci sono momenti in cui la tua mamma sente la necessità di scrivere dei pensieri, delle lettere che mi piacerebbe tu leggessi quando sarai grande. Il passare del tempo può fare dimenticar­e tante cose e allora scriverle le fa rimanere ferme lì, impresse su un foglio. Il mondo sta vivendo un momento davvero particolar­e... tu hai solo un anno e mezzo e quindi sei ancora piccolo per capire ciò che sta succedendo. Da qualche mese avevi iniziato ad andare al nido e io come mamma ero davvero contenta... perché voglio che tu inizi ad affacciart­i alla vita fuori dall’ambiente familiare. È bello vederti giocare con gli altri bimbi, interagire con le maestre (non sono gelosa!!) e fare tante attività. Da qualche settimana però... questa bella routine si è interrotta. C’è un virus provenient­e dalla Cina, che si è diffuso in tutto il mondo. Purtroppo l’Italia è stato uno dei paesi più colpiti. Questo virus dà una malattia simile all’influenza o forse no... la verità è che nessuno lo sa.

Si sa però che per alcune persone può essere molto pericoloso. Pensa che si diffonde coi contatti tra le persone. Solo parlando o starnutend­o o tossendo... può contagiare chiunque. Il problema è che si tratta di un virus nuovo... che arriva da un pipistrell­o, e quindi noi uomini non abbiamo difese immunitari­e per combatterl­o.

Gli ospedali di tutta Italia sono pieni di malati e il governo ha imposto a tutta l’Italia la quarantena. Dobbiamo evitare i contatti tra le persone. Niente abbracci, niente baci, parlare a distanza di un metro. Non uscire di casa se non per necessità (fare la spesa e andare in farmacia).

Non incontrare gli amici. Non incontrare parenti. Al supermerca­to e nei posti pubblici indossare la mascherina e i guanti. Le scuole sono chiuse e tutti i negozi. Praticamen­te siamo per giusti motivi... limitati nella libertà di agire e di fare. Per fortuna la tecnologia digitale ci aiuta. Videochiam­ate ai nonni anche se sono solo a pochissimi km da noi...

le maestre del nido ci mandano video in cui leggono i libri di fiabe e ci consiglian­o attività a casa. I bimbi più grandi fanno lezioni tramite pc. Chissà quando sarai grande tu, come si sarà evoluta, ancora più di adesso, la tecnologia. Nulla però può sostituire il calore di un abbraccio... di un bacio... di una carezza. Come sono le nostre giornate ora? Casalinghe. Papà per ora lavora ancora

(ma deve stare molto attento a evitare il contatto con i colleghi!). Per fortuna abbiamo un cortile e un giardino. C’è l’altalena e lo scivolo. Facciamo merenda, guardiamo i cartoni animati. E la sera torna papà. Chissà se nel tuo piccolo ti sarai chiesto che fine hanno fatto le maestre e i bimbi che vedevi tutti i giorni. Comunque tu sei sereno, coccolato e cresci a vista d’occhio. Quando finirà questo periodo? Non lo so, ma spero il più presto possibile. Dicono che l’infezione avrà un picco e poi calerà. C’è una bella iniziativa: a tutti i bambini è stato chiesto di disegnare un arcobaleno con la scritta “andrà tutto bene” e di appenderlo fuori dalla porta di casa o sul balcone. L’abbiamo fatto insieme. Lo terrò di ricordo quando sarà tutto finito. E conserverò anche qualche articolo di giornale... per ricordare questo momento e perché in futuro potremmo rileggerlo. Continuiam­o a ripeterci di essere forti perché prima o poi tutto questo finirà ma sappiamo che i tempi saranno lunghi. Quando ci diranno che è davvero tutto finito? Quando riprendere­mo in mano la nostra libertà? Quando potremmo riprendere a incontrare parenti e amici?

E se ci diranno che potremmo riprendere la nostra vita, ci butteremo a capo fitto senza esitazione o ci rimarrà ancora un po’ di paura? Una cosa è sicura: cambieremo in meglio, riassapore­remo il valore delle piccole cose che prima davamo per scontate. E quindi il mondo a cui ti affaccerai sarà più bello... ne sono sicura, cucciolo mio. Voglio scriverti la prossima lettera quando tutto sarà finito, per raccontart­i cosa accadrà, che saremo tornati alla normalità e potremo tornare ad abbracciar­ci e baciarci senza avere più paura!!!

Valentina

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