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Il rap è roba da ragazze

Un’onda di giovanissi­me ha invaso le classifich­e. Sono fanciulle toste che puntano a prendersi il rap, un genere che esalta la loro femminilit­à

- Di rachele de cata

lo slang su una base house

“Ba-ba-bando, sopra il Booster/ Anna fattura e no, non parlo di buste”. Se avete ascoltato la radio in questi ultimi mesi non vi sarà sfuggito il primo tormentone del 2020, Bando, della sedicenne ligure Anna (di cognome fa Pepe). Pubblicato a fine gennaio, il pezzo ha infranto molti record: per la prima volta una ragazzina ha conquistat­o la vetta della classifica dei singoli più venduti restandoci salda per tre settimane. Bando è disco d’oro con 22 milioni di stream, è stato incluso in ben 280 playlist di Spotify, compresa la Viral, che ne ha determinat­o il successo all’estero. Da poco è uscito anche Bando Remix, in cui Anna divide la scena con Madman e Gemitaiz. Due colleghi del rap che non possono che confermare un fenomeno in forte ascesa: finalmente in Italia le donne si sono conquistat­e il loro posto al sole nel mondo della musica rap, trap e urban.

TRA UNA LEZIONE E L’ALTRA

Le classifich­e si sono tinte di rosa: Chadia Rodriguez canta con Federica Carta Bella così, e porta avanti la sua battaglia contro il body shaming e il cyber bullismo. Nel video raccoglie le storie di 21 donne, altrettant­i modi di vivere la propria femminilit­à. Senza paura di mettersi in gioco in prima persona. L’8 marzo, per la festa della donna, Chadia ha pubblicato tutti gli attacchi che le hanno rivolto gli haters, con offese gratuite difficili da sopportare: «Vorrei che la gente almeno provasse a conoscermi prima di giudicare», ha detto la trapper marocchina cresciuta a Torino.

E il melting pop è alla base del rap raffinato di Nahaze, giovane italo-inglese che a fine maggio, poco prima degli esami di maturità nella sua Matera, ha rilasciato il singolo Wasted, scritto durante una lezione su Pascal e cantato metà in italiano e metà in inglese. Voce interessan­te, la ragazza si era già fatta notare con il singolo d’esordio Carillon, con Achille Lauro e Boss Doms: cinque milioni di views per il video. Gravita intorno al mondo di Achille Lauro anche Joey, all’anagrafe Giorgia Bertolani, 25 anni di Bolzano. Dopo una partecipaz­ione a X Factor nel 2014, è una delle prime artiste a firmare con la Elektra Records, di cui Lauro è direttore creativo. Dovrai è il nuovo singolo di Joey, che vanta proprio il featuring con l’artista di Me Ne Frego. Arriva da X Factor anche Luna Melis, che dopo il ritmo di Los Angeles (2018) torna con Mi dispiace tanto, una ballad sentimenta­le condivisa con Valerio Mazzei dei Valespo, perfetta per inchiodare milioni di ragazzini su TikTok (dove infatti il pezzo va per la maggiore). Ma cos’hanno di diverso le ragazze del rap? Ci mettono leggerezza e portano una ventata di nuova femminilit­à. Come Madame, che con Sciccherie ha conquistat­o anche Cristiano Ronaldo (il

campione ha usato la sua musica in alcune storie). Veneta, classe 2002, Francesca Galeno in arte Madame è uno dei nomi più interessan­ti del rap: le sue armonie creano un flow nuovo e l’idea di non rientrare nel canone della bad girl e neanche in quello della super sexy la fanno apparire sincera e molto credibile.

FARE SQUADRA, PERCHÉ NO?

Eppure, se vogliamo cercare uno spartiacqu­e tra il prima e il dopo, dobbiamo passare proprio per un gioco ammiccante fatto da donne sexy e irriverent­i. Tutto inizia nel 2015 quando M¥SS KETA (vista quest’anno a Sanremo in duetto con Elettra Lamborghin­i, e ospite fissa dell’AltroFesti­val) esce con Le Ragazze di Porta Venezia, un singolo dedicato al quartiere milanese dove convivono culture e generazion­i diverse. Il pezzo fa la sua vita musicale e poi resta lì per quattro anni, fino al 2019, quando la miss del rap lo riprende in mano, chiama alcune amiche del panorama meneghino, tra cui Elodie, Priestess, Rochelle e Beba (nominata da Vevo Artist to watch del 2020) e ne fa il manifesto iconico di una generazion­e di donne libere e consapevol­i.

Le Ragazze di Porta Venezia - The Manifesto (il remix è nell’album Paprika) è la storia di una crew fondata sui valori del girl power, della sorellanza, della queer culture. Esiste qualcosa di più sovversivo di un gruppo di donne che canta: “Siamo le ragazze/Di Porta Venezia/ Guidate dalla brama/Mosse dall’inerzia/Panta della tuta/ Piumino vita alta/Occhi a cilindrett­o/Pronte per la svolta?”. La svolta è in corso.

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Da sinistra: M¥SS KETA (la sua identità è un mistero); Anna (Anna Pepe, 16); Chadia Rodriguez (21); Joey (Giorgia Bertolani, 25). Sotto, da sinistra: Luna (Luna Melis, 18); Madame (Francesca Galeno, 18) e Nahaze (Nathalie Hazel, 18).
I NOMI DA SEGUIRE Da sinistra: M¥SS KETA (la sua identità è un mistero); Anna (Anna Pepe, 16); Chadia Rodriguez (21); Joey (Giorgia Bertolani, 25). Sotto, da sinistra: Luna (Luna Melis, 18); Madame (Francesca Galeno, 18) e Nahaze (Nathalie Hazel, 18).
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