Con le mani (dei Ferragnez) ha fatto il boom
ISABELLA FRANCHI, OVVERO @UNGHIEDELLAMADONNA, HA PORTATO IN ITALIA LA NAIL ART CREATIVA. CHE ORA TUTTI VOGLIONO
Prima, durante e dopo il lockdown, diciamo nell’ultimo anno, Isabella Franchi in arte @unghiedellamadonna ha svoltato la sua carriera. E probabilmente la sua vita. Anche se lei, un po’ incredula, ripete: «Non penso di avere inventato nulla, il mondo della nail art esiste all’estero già da tantissimo tempo. Ho solo seguito i profili giusti e preso ispirazione da ciò che mi circonda, che sia un piastrella in ceramica o il quadro di un grande artista». 33 anni, alle spalle un lavoro decennale nella moda e la passione per i tatuaggi, Isabella ha mollato lo stipendio fisso per dedicarsi alla manicure artistica: fiamme e smile («Con quelli ormai vado a mano libera») e miniature elaborate, come le opere di Andy Warhol, le stampe dei kimono giapponesi e i pattern zebrati delle borse di Saint Laurent («Salvo le foto sul cellulare e poi elaboro i bozzetti sull’iPad»). Non c’è limite alla sua creatività («Cerco sempre di capire chi ho davanti, qual è il mood») e grazie al passaparola la sua arte è arrivata nelle mani, è proprio il caso di dirlo, dei personaggi famosi, i Ferragnez in testa, che le hanno dato la spinta verso l’ultimo miglio del successo. «La prima ad arrivare è stata M¥SS KETA, grazie a una make up artist già mia cliente. Mi ha chiamato per la riedizione delle Ragazze di Porta Venezia, cercava qualcosa di speciale che completasse il suo look». Da lì in poi, era l’autunno del 2019, gli appuntamenti si sono intensificati. Fino a Chiara Ferragni, qualche mese fa. «Ha visto le unghie con le fiamme che avevo fatto a Giuliano Calza, designer di Gcds e suo grande amico. E molto semplicemente gli ha chiesto il contatto» Il resto è storia, recente, di Instagram. I cuori, il total gold, il pop anni 80, per lei.
I Pokémon, le fiamme e i personaggi del cartone South Park per lui, Fedez, il primo artista italiano, dopo Ghali, a cedere alla nail art di @unghiedellamadonna.
UN’ARTE, UNA COCCOLA
«Se guardiamo oltre i confini nazionali, trapper come Asap Rocky o popstar come Harry Styles avevano già sdoganato la nail art maschile. In Italia eravamo solo un po’ indietro, ma ormai gli uomini sono pronti per mettere lo smalto. Questo è un periodo storico adatto. Fino a un paio di anni fa l’accessorio cool per un certo tipo di personaggi era il grillz (gemme e metallo da mettere sui denti, ndr) mentre oggi è la nail art, che viene vista come un’evoluzione del look». Smalto semipermanente e in qualche caso gli sticker adesivi sono gli strumenti del mestiere: «Con il semipermanente la durata va dalle due alle quattro settimane. Poi bisogna rimuovere ciò
“INSTAGRAM MI HA DATO VISIBILITÀ. Per delle unghie CHE PRIMA in Italia nessuno FACEVA”
che resta e ripartire da capo, con altri disegni». Tutto con un costo molto variabile, ma che in genere va dai 70 ai 100 euro. «Il prezzo cambia in base al tipo di design. Si può spendere di più per miniature diverse in ogni unghia. Ma in generale non è un servizio di lusso, è una coccola. E anche se tante clienti se lo concedono una sola volta, per occasioni speciali, possono farlo senza troppi sensi di colpa». Il successo è esploso nelle mani di Isabella Franchi grazie a due fattori: Milano e Instagram. «Ho vissuto per quattro anni a Londra, nel momento in cui stavano nascendo questi saloni di nail art bellissimi. Rientrata in Italia, ho trovato in Milano una città ricettiva, con un gusto diverso, sempre alla ricerca di cose nuove». E poi il web: «I social mi hanno fatto conoscere: sono passata dai seimila follower del pre-lockdown ai novemila della fase due e ora sono quasi cinquantamila, è pazzesco».
TREND E DESIGN PERSONALIZZATI
Un appuntamento con @unghiedellamadonna, che sia a domicilio o nel salone in zona ticinese a Milano, dura almeno due ore: «Parlo tanto con il cliente, scegliamo un tema, facciamo un po’ di ricerca e insieme arriviamo al design finale». Qualche idea per l’autunno? «Andremo su colori più tenui, sui toni caldi. I trend sono difficili da anticipare, ma posso immaginare che si tenderà al minimal, ai grafismi, al nero». Senza problemi di coordinare l’outfit: «Con delle unghie così particolari l’ultima cosa sulla quale focalizzarsi è l’abbinamento al look».