È litigarello

E qui svela il suo segreto di coppia

lasciate alla fine del programma sono tornate insieme e si sono sposate (si riferisce a Sonia e Gabriele e Alessandra ed Emanuele, concorrenti nelle precedenti edizioni del reality, ndr). Insomma, le persone care vanno tenute strette». Altri insegnamenti? «Mi colpisce molto quando uno della coppia dice di non riconoscere più il partner. La realtà è che per conoscere davvero una persona bisognerebbe vedere come si comporta quando non si è con lei. Io dico sempre che mia moglie sarà colei che si comporterà da moglie anche in mia assenza».

Può dire di conoscere nel profondo la sua fidanzata Pamela Camassa?

«Stiamo assieme da otto anni e mezzo. In una coppia ci deve essere fiducia. E io di lei mi fido. Anche perché di ragazze ne ho conosciute tante e ho capito subito che lei era fantastica e diversa da tutte le altre. Del resto nelle nostre famiglie non ci sono separati, evidentemente certi valori per noi sono importanti». Magari siete anche fortunati. «In realtà il problema è che non si è più pazienti e si litiga per tutto. Noi invece non abbiamo mai litigato. A volte discutiamo, ma subito dopo facciamo pace. Se si è davvero innamorati tutto è risolvibile. Certo, se si parla di tradimento le cose cambiano. Se ci si tradisce quando una relazione è appena cominciata vuol dire che si ha il “vizietto”. Ma le storie d’amore possono durare comunque. In fondo siamo esseri umani».

Qual è il segreto per far funzionare un rapporto, allora?

«La pazienza è la cosa più importante. Ma anche saper riconoscere le proprie colpe. Chiedere scusa mi piace. Poi di base deve esserci l’amore, il sentimento perfetto». Da cosa capisce che è vero amore? «Quando sei a casa da solo e senti che manca un pezzo di te. Dopo tanti anni assieme anche stare sul divano o sotto la coperta a guardare la tv mangiando patatine è un modo di fare l’amore. Quando sono stanco e lavoro molto, come in questo periodo, è bello avere Pamela al mio fianco, mi ricarica mentalmente. Lei è fondamentale per me. Stiamo sempre assieme, quindi i