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ANTONELLA ELIA: «MI HA APERTO TANTE PORTE»

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Antonella,manca poco al 25° anniversar­io di «Non è la Rai». Come ci si sente? «Sono sincera: seguo poco la tv e non amo rivedermi, ma in questi giorni mi stanno chiamando molti fan e amici. “Non è la Rai” è stato un programma che ha sconvolto più di una generazion­e».

Che ricordi ha di quel periodo? «Un successo delirante. Non era la mia prima esperienza televisiva, ma noi ragazze siamo diventate come delle star di Hollywood. Eravamo un fenomeno sociale».

Qual è il segreto del successo così duraturo del programma? «Credo che sia stato l’ultimo varietà pensato per i giovani e fatto da persone giovani».

Come mai ha partecipat­o a una sola edizione? «Ero già sotto contratto e mi chiesero di fare un programma con Luca Barbaresch­i. Per me era una sorta di promozione». CI VEDIAMO A TEATRO «In “Il più brutto weekend della nostra vita” vestirò i panni di una psicologa. Sarà una commedia brillante».

Se fosse stato per lei avrebbe fatto tutte le quattro edizioni? «Non credo, perché mi stufo facilmente. La tv l’ho fatta per migliorarm­i, per imparare».

Non è un mistero che lei abbia fatto più tv di tutte le altre ragazze di «Non è la Rai». «È vero. Per tanto tempo avevo un ruolo quasi da caratteris­ta teatrale: la spalla pronta a colleziona­re gaffe ( ride). Sono stati anni bellissimi».

Cosa ha imparato lavorando con i più grandi presentato­ri della tv italiana? «Tutto quello che so. Sembravo una ragazzina svampita ma non ho fatto altro che portare in tv la leggerezza che mi hanno insegnato personaggi come Raimondo Vianello e Corrado. Anche Mike Bongiorno, che sembrava burbero, mi ha spiegato che la tv è un gioco, una magia da vivere senza prendersi troppo sul serio».

Cosa sta facendo ora? «Sto preparando uno spettacolo teatrale, dipingo e ho scelto di non andare più ospite in tv come opinionist­a: non mi piace dire la mia su qualsiasi tema solo per comunicare al pubblico “ricordatev­i che esisto”».

Le sue «Isole dei famosi» invece sono state memorabili. «Sono da sempre in balia dei miei sentimenti che proprio non riesco a controllar­e. Dopo la prima “Isola” andata male, la seconda l’ho vinta ritrovando l’affetto del pubblico. Nonostante oggi faccia poca tv so che c’è ancora ed è forte».

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