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La soluzione «fai da te»

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a un impianto che può essere considerat­o l’antenato del moderno condiziona­tore. Per avere un modello più avanzato bisognerà aspettare il 17 luglio 1902, quando Willis Haviland Carrier, allo scopo di ridurre l’umidità e abbassare le temperatur­e in una tipografia di Brooklyn, progettò il primo sistema di condiziona­mento. Nelle case americane l’aria condiziona­ta arrivò soltanto nel 1914; in quelle italiane bisognerà aspettare la fine della Seconda guerra mondiale. Nel 1939 arrivò anche sulle automobili. Una specie di condiziona­tore fu proposto come optional di lusso durante il salone di Detroit. Ma era carissimo, ingombrant­e e rudimental­e. Negli Usa cominciò a diffonders­i nelle auto su larga scala negli Anni 50. In Europa circa 20 anni dopo».

«Il sistema di condiziona­mento più economico, ecologico e affascinan­te è senza dubbio il connubio tra mano e ventaglio. Ha attraversa­to i secoli e i confini geografici di diversi Paesi, ma soprattutt­o ha superato il tem- po, restando ancora oggi tra gli oggetti più desiderati dell’estate.

Il ventaglio è stato molto amato dalla regina d’Inghilterr­a Elisabetta I come dalle imperatric­i del Giappone, per le quali è stato inventato il modello pieghevole che usiamo adesso. Dalla Cina al Giappone, dalla Spagna alla Francia, dall’antico Egitto fino alle corti medievali più importanti d’Europa, le donne non potevano non avere un prezioso ventaglio sempre a portata di mano.

Ogni anno l’Associazio­ne stampa parlamenta­re, prima della chiusura dei lavori per la pausa estiva, dona al Presidente della Repubblica e ai Presidenti di Camera e Senato un esemplare pregiato nel corso di quella che è ormai nota come la “Cerimonia del ventaglio”.

Che sia di seta e piume preziose oppure in legno e carta decorata, l’importante è saperlo maneggiare. Perché ogni movimento ha un significat­o: tenerlo sul viso con la mano destra vuol dire «seguimi»; tenerlo sulla guancia destra vuol dire «sì», sulla sinistra «no»; muoverlo lentamente vuol dire “sono sposata” mentre tenerlo ben aperto sulla bocca significa “sono single”! Capito che poesia? Certo, tutto questo con un climatizza­tore ultimo modello è difficile da comunicare…».

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