TV Sorrisi e Canzoni

Vi farò vedere di che pasta sono fatte le star

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Ilary Blasi unisce tre qualità che potrebbero scatenare l’invidia di molte donne. A) È bellissima. B) Ha sposato un calciatore famoso (e non parliamo di un calciatore famoso qualsiasi, ma di Francesco Totti). C) È una showgirl in continua ascesa ed è stata appena «promossa»: dal 19 settembre condurrà il «Grande Fratello Vip», in prima serata su Canale 5 (e senza rinunciare alle «Iene»). Eppure lei sembra preferire su tutte una quarta qualità: quella di “tri-mamma” di Cristian, Chanel e della neoarrivat­a Isabel. Siamo seduti al tavolino di un bar di Sabaudia, in provincia di Latina, dove siamo venuti a stanarla nonostante fosse in vacanza. A dispetto della foto che la ritrae in questa pagina, arriva in bicicletta e senza un filo di trucco. Sorride e si sottopone di buon grado alla raffica delle mie domande.

Allora Ilary, è arrivata la promozione? «In effetti è proprio così che ho vissuto l’offerta di condurre il “GF Vip”. Devo dire che ci speravo, perché mi sentivo adatta

per il ruolo. Ma vedere Karma Press Photo la speranza trasformar­si in realtà è stata una grande emozione».

Non sono tante le donne che possono vantare una conduzione in prima serata su una rete ammiraglia, Rai o Mediaset che sia...

«Potrei dire che sono entrata nel gruppo delle veterane. A 35 anni non è male...». Perché si sente adatta al «GF Vip»? «Perché sono spontanea e mi piace quel miscuglio sulfureo di emozioni, imprevisti, anche litigate, che si svolge in diretta sotto gli occhi di tutti. Anzi, dirò di più: se non fossi stata scelta come conduttric­e, mi sarebbe piaciuto partecipar­e come concorrent­e».

Non avrebbe temuto l’effetto Simona Ventura a «L’isola dei famosi»? Alcuni l’hanno lodata, ma molti l’hanno sommersa di «Ma chi te l’ha fatto fare?».

«Io ho ammirato il coraggio di Simona. Certo, in un reality vengono fuori anche i lati meno conosciuti del tuo carattere, e allora? Non si può e non si deve piacere sempre a tutti. E poi ricordiamo­ci che alla fin fine un reality è un gioco. A me piace mettermi in gioco».

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