TV Sorrisi e Canzoni

Sonniferi e vecchia tv

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Sono così... giovane che ricordo molto bene quando c’erano solo due reti televisive, quando i programmi del mattino non esistevano (e con enormi sforzi mandavano in onda qualcosa nel pomeriggio), quando se uno d’estate aveva bisogno di un sonnifero non doveva andare in farmacia: accendeva direttamen­te la tele. E quando persino le Olimpiadi, che in questi giorni mi tengono attaccato alla tv fino a notte fonda, venivano trasmesse in piccole dosi. Però ogni volta che in questo periodo apro la posta elettronic­a trovo tante lettere che suppergiù dicono così: «La Rai ci prende in giro, noi paghiamo il canone per tutto l’anno e d’estate ci propina solo repliche». Stessa lamentela riguarda le reti Mediaset e persino gli abbonati di Sky e Premium protestano per il letargo della tv. Sarà anche vero (sebbene ogni settimana, come ricordiamo in copertina, vi diamo 100 buoni consigli di visione), ma ho come la sensazione che le cose ultimament­e siano un po’ (almeno un pochino) cambiate. Così abbiamo chiesto ad Alberto Rivaroli di fare lo «speleologo» e calarsi negli archivi di Sorrisi per raccontarv­i i programmi in onda durante le estati di 10, 20, 30 e 40 anni fa. Leggendo il suo articolo a pag. 30, scoprirete che le cose sono migliorate, ma soprattutt­o farete un divertente viaggio nel tempo. E se non eravate ancora nati, meglio per voi... av@mondadori.it

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