Poi i comici fanno gol
Dello show di Italia 1. E anticipano a Sorrisi le numerose novità
è cambiato tutto, ci sono meno soldi e meno produzioni. E se da una parte questo è negativo, dall’altra può portare a più spunti originali».
PAOLO: «La comicità in tv è cambiata molto. Forse ci sono cose più fresche sul web o forse ai nostri tempi era tutto più semplice. Adesso uno va in onda e deve fare i conti con migliaia di battute fatte via Twitter sulla sua stessa battuta. C’è talmente tanto “traffico” che mi sono ritrovato a rivedere Stanlio e Ollio: com’erano avanti! La loro lentezza, il loro modo di muoversi... Oggi manca la “cosa” veramente diversa». Sarete da soli sul palco? LUCA: «Sì, dopo Ilary Blasi chi potremmo volere? È bella...». PAOLO: «...è elegante...». LUCA: «...è di classe». PAOLO: «Per questo non ci fanno più lavorare insieme: ci temono!».
La seconda puntata di «Colorado» coinciderà con i vostri primi 20 anni di carriera televisiva.
LUCA: «In cui abbiamo fatto il teatro serio, quello impegnato, la tv di denuncia, il cabaret più becero, Sanremo, il programma di nicchia, il cinema di nicchia, il cinepanettone. Senza dimenticare “Camera Café”. Siamo riusciti a non rimanere mai fermi nello stesso punto».
PAOLO: «Però quello che ci piace di più è fare niente. Le vacanze sono la cosa che ci riesce meglio. Sul fare un tubo siamo imbattibili! In fondo è la cosa che facciamo di più, perché è vero che sono 20 anni che stiamo in tv, ma è da 45 che non facciamo niente».
Ci sarà mai un seguito di «Camera Café»?
LUCA: «Manca una stagione conclusiva che forse la serie meriterebbe. E lo meriterebbero anche coloro che l’hanno amata. Sarebbe bellissimo».