BARBARA DE ROSSI IN PRIMA LINEA SU RETE 4
arà Barbara De Rossi a condurre, verso la fine di novembre su Rete 4, «Il terzo indizio», la costola nata dal programma «Quarto grado» che si occupa di femminicidio. Tema al quale la De Rossi è particolarmente sensibile. Dopo quattro stagioni alla conduzione di «Amore criminale» su Raitre, l’attrice e conduttrice è stata sostituita quest’anno da Asia Argento. «Nessuna polemica. Ci sono rimasta male e l’ho detto, ma non ho fatto in tempo a dispiacermi che sono di nuovo alla conduzione di un programma che tratta gli stessi temi, con un taglio più giornalistico. Affronteremo in ogni puntata due casi, rifacendoci attentamente agli atti processuali e ponendo grande attenzione alle ricostruzioni. Ci sarà anche la docufiction con la mia narrazione». Ma la De Rossi non si occupa di femminicidio solo in tv: «Da vent’anni collaboro con l’associazione “Salvamamme”. Solo a Roma seguiamo 6.000 donne vittime di violenza con 1.300 bambini. Significa accoglierle in luoghi sicuri, dare loro da mangiare, da vestire, pannolini per i bimbi, giochi, materiali scolastici, assistenza legale gratuita. Queste sono le cose importanti di cui parlare, non le polemiche su chi conduce cosa». Sono tante le donne che chiedono aiuto all’associazione ma anche direttamente a Barbara. «Il mio profilo Facebook è aperto perché ricevo molti messaggi privati da parte di donne che si trovano in difficoltà, magari con dei figli piccoli, che vorrebbero scappare da compagni violenti ma non sanno dove andare. E la parola d’ordine è concretezza: servono più case rifugio, serve la certezza della pena, serve l’educazione al rispetto dell’altro fin dalle scuole. È una strada lunga. Ma bisogna continuare».