TALE E QUALE SHOW: SILVIA MEZZANOTTE Andrò avanti soltanto con la mia voce
Ha trionfato a «Tale e quale show», ma per Silvia Mezzanotte non c’è stato molto tempo per godersi il successo. Il programma, forte degli ottimi ascolti, prosegue con tre appuntamenti (a cui si aggiungerà uno speciale natalizio): questo mini-torneo, iniziato venerdì 11 novembre, vede i primi quattro classificati uomini e le prime quattro donne sfidare Massimo Lopez, Francesco Cicchella e Giulia Luzi, campioni della scorsa edizione. «Sinceramente non mi aspettavo la vittoria: la distanza da Tullio Solenghi sembrava incolmabile» ci racconta dopo una lunga giornata di prove. «E poi avevo obiettivi minimi, non sono una persona supercompetitiva: mi sarei accontentata di arrivare al torneo».
La rimonta, invece, si è materializzata, merito di prestazioni convincenti come la sua imitazione di Mina. «Non è stata certo una mia scelta (ride, ndr). Io non avrei mai osato proporre Mina, sebbene da giovane la cantassi spesso. La mia coach mi ha fatto provare per scherzo “Brava” su una base presa da YouTube, l’ha registrata “a tradimento” e l’ha fatta sentire alla produzione. Così
mi sono ritrovata a cantare un’icona con quella che è la sua canzone-simbolo. Fortuna che è andata bene».
Strano destino per Silvia, che aveva avuto un’indecisione nell’accettare la proposta di far parte del cast: «Esibirsi a “Tale e quale show” è molto complicato, è diverso dal fare una cover» spiega. «Qui siamo nel territorio dell’imitazione, oltre a “modellare” diversamente le proprie corde vocali bisogna riprodurre la postura e la gestualità. Non a caso ogni prova di trucco dura sette ore. E noi ne facciamo tre alla settimana».
C’è una cosa, però, che a Silvia ha fatto quasi più piacere della vittoria: «Sono felice di avere potuto mostrare il mio lato allegro, mentre il mio precedente ruolo di voce dei Matia Bazar mi obbligava a essere algida: nella vita non lo sono affatto!». L’impegno durerà fino alla fine dell’anno, ma la Mezzanotte ha ben chiaro che cosa vuole fare: «Gli anni coi Matia sono stati fondamentali per me, ma il progetto si è interrotto con la morte di Giancarlo Golzi (storico batterista del gruppo, ndr): senza di lui ho perso il mio faro. Ora proseguirò da sola. Ho tanti inediti nel cassetto e diverse proposte mi stanno arrivando grazie al programma». TALE E QUALE SHOW
RAIUNO venerdì ore 21.15