TV Sorrisi e Canzoni

Arisa, ma quante cose

X FACTOR Nel talent di Sky Uno la cantante cambia spesso look. È

- Di Giusy Cascio

« Stasera sono cinese. La mia stylist ha fatto un ottimo lavoro». Nel suo camerino a «X Factor», poco prima della diretta, Arisa cerca il modo di spiccare, anche nel look, nel gruppo dei giudici, con un abito orientaleg­giante (come si vede nella prima foto in alto, da destra). «Più cinese che giapponese» spiega. «Non voglio sembrare una geisha».

Come si sente, circondata in giuria da tre uomini agguerriti­ssimi?

«Bene. Tranquilla. Tanto non me li devo mica portare a casa!». Il più simpatico chi è? «Sono tutti simpatici a modo loro». Il più competente? «Musicalmen­te Alvaro Soler. Dal punto di vista vocale, io. Quanto a genere e suoni, Manuel Agnelli. Il migliore per l’aspetto discografi­co è Fedez». Il più galante? «Fedez è galante solo quando viene incoraggia­to. Manuel è ga- lante nella sua essenza». E Alvaro? «Lui mi fa arrabbiare perché non sono riuscita ancora a capire fino in fondo che cosa pensa di me». Si diverte a «X Factor»? «Sì, perché ascolto musica tutto il tempo. E poi si svolge a Milano, la città dove vivo, e ho la possibilit­à di avere una vita normale, andare a fare la spesa, cucinare... E posso farlo con le cuffie nelle orecchie, alla ricerca del pezzo perfetto per i ragazzi della mia squadra: Loomy e Fem».

In che modo li incoraggia ad an- dare avanti di puntata in puntata?

«Certe volte danno loro la carica a me. Dal canto mio, se sono bravi glielo dico chiarament­e, se sono asini pure. In modo diretto e sincero: non amo i giri di parole. I ragazzi stanno crescendo molto, sarà sempre più dura trovare le canzoni vincenti da assegnare».

Sulle assegnazio­ni dei brani da cantare in diretta si litiga spesso.

«Manuel e Fedez su questo sono molto diversi. Uno dice: “Questo è il pezzo più brutto della storia”. L’altro: “Questa è la migliore esibizione di sempre”. Mah...».

Per lei invece la canzone più bella di tutti i tempi qual è?

«“Altrove” di Morgan. Il ritornello è: “Ho deciso di perdermi nel mondo/ Anche se sprofondo”. Ci si può perdere in tanti modi. Ma senza farsi male. Per esempio, quando sei un po’ brillo vedi il mondo in modo più disteso. Ma a esagerare con l’alcol ti fai male. E con ciò chiudiamo le polemiche sullo champagne. Ora prima dei live, per rilassarmi, mi trucco».

Che cosa si nasconde dietro ai

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