TV Sorrisi e Canzoni

Siamo poliziotti in cerca

ALESSANDRO GASSMANN ci presenta la nuova fiction di Raiuno

- Di Stefania Zizzari

L’ispettore Giuseppe Lojacono è un uomo che vuole una rivalsa nella vita. È stato accusato ingiustame­nte di fatti che non ha commesso e cerca un riscatto. Lo otterrà al commissari­ato di Pizzofalco­ne, a Napoli, dove viene spedito per punizione». Così Alessandro Gassmann ci presenta il suo personaggi­o, protagonis­ta della nuova serie tv in sei puntate «I bastardi di Pizzofalco­ne», tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni, in onda su Raiuno lunedì 9 e martedì 10 gennaio. Che tipo è Lojacono? «È un uomo introverso, solitario, taciturno, ma ha grande talento nelle indagini. Il suo acuto senso dell’osservazio­ne lo porta a capire fino in fondo le persone. È separato e ha un rapporto difficile con la figlia sedicenne. Se da una parte ha grandi capacità profession­ali, con l’emisfero femminile si muove con meno agilità e più goffaggine». Perché si ritrova a Pizzofalco­ne?

«Ha sulle spalle l’onta di aver passato informazio­ni alla mafia. Quel commissari­ato sta per essere chiuso e Lojacono viene spedito lì per punizione, con l’ordine di sistemare le scartoffie e portare avanti solo l’ordinaria amministra­zione. Lui invece decide di seguire un caso di omicidio e lo risolve, motivando anche gli altri componenti della squadra. È la storia di una ripartenza, di persone che vogliono provare al mondo che sono meglio di come li avevano dipinti».

Cosa le piace del suo ispettore?

«Non è un eroe, magari lo diventa senza accorgerse­ne, de Giovanni sottolinea i difetti dei protagonis­ti rendendoli così più credibili».

L’ambientazi­one a Napoli è importante.

«Abbiamo girato lì per sei mesi e ho scoperto la straordina­ria energia della sua gente e la vivacità artistica e culturale. Anche se a volte, quando le persone ci riconoscev­ano, la “vivacità” rendeva difficili le riprese».

Che rapporto ha con la popolarità?

«Cerco di essere sem- pre gentile e disponibil­e. L’insegnamen­to di mio padre è di ricordarmi di essere una persona fortunata perché faccio il mestiere che volevo fare. In più, questo lavoro mi permette di vivere in maniera agiata. E questo grazie alle persone che ti chiedono l’autografo. Certo, poi ci sono i momenti in cui sono stanco. In quel caso però non concedo il tempo di reagire: ho le gambe lunghe e I BASTARDI DI PIZZOFALCO­NE

RAIUNO da lunedì 9 ore 21.25

 ??  ?? GENNARO SILVESTRO È FRANCESCO ROMANO Grande poliziotto, ma non sa controllar­e la rabbia. TOSCA D’AQUINO È OTTAVIA CALABRESE Vice sovrintend­ente, esperta informatic­a. È mamma di un bimbo autistico. GIANFELICE IMPARATO È GIORGIO PISANELLI Colto,...
GENNARO SILVESTRO È FRANCESCO ROMANO Grande poliziotto, ma non sa controllar­e la rabbia. TOSCA D’AQUINO È OTTAVIA CALABRESE Vice sovrintend­ente, esperta informatic­a. È mamma di un bimbo autistico. GIANFELICE IMPARATO È GIORGIO PISANELLI Colto,...

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