Madre e figlia, unite
ADDIO A DEBBIE REYNOLDS E CARRIE FISHER le star protagoniste di
Come può una madre sopravvivere alla propria figlia? Non può. Così Debbie Reynolds, 84 anni, indimenticata interprete di «Cantando sotto la pioggia», è stata stroncata da un ictus poche ore dopo la morte della figlia Carrie Fisher, 60 anni, colpita da un infarto. Fin qui la cronaca.
Intanto i fan di «Star Wars» omaggiano la Principessa Leila in processione sulla «Walk of Fame», boulevard di Hollywood dove i personaggi famosi sono ricordati con una stella. Carrie, icona femminile di «Guerre stellari», la stella non l’aveva ancora, ma i suoi ammiratori ne hanno costruita una non ufficiale davanti al Chinese theatre con la scritta «Che la Forza sia con te», il mantra della saga di fantascienza che l’ha resa famosa. Mamma Debbie si è sentita male mentre stava organizzando il funerale di Carrie, a casa dell’altro figlio Todd Fisher che ha raccontato: «Le ultime parole che ha detto sono state: “Mi manca. Voglio andare da Carrie”. Prendersi cura di mia sorella era ciò che sapeva fare meglio». E Carrie non era da meno, nei mesi scorsi andava a trovare la madre ogni giorno. Erano vicine di casa, abitavano porta a porta a Beverly Hills. Si fa così quando le madri invecchiano, si cerca di essere presenti e dare conforto mettendo da parte antichi rancori. «Mamma è un po’ più fragile in questo momento» diceva Carrie, mentre le due l’anno scorso giravano «Bright Lights», il documentario sulla loro vita che sarà trasmesso a marzo sul canale Usa Hbo (dopo essere stato presentato a Cannes nel 2016) . Una storia d’amore e odio. Madre e figlia, infatti, non si erano parlate per dieci anni. Avevano poi fatto pace in tv nel salotto di Oprah Winfrey nel 2011. Prima, però, era successo di tutto. La Reynolds ha mosso i primi passi giovanissima nel cinema. Dopo aver vinto un concorso di bellezza, a 15 anni la chiamarono per una particina nel film «Vorrei sposare». Carrie non aveva i suoi occhi blu e i suoi capelli d’oro, ma voleva seguirne le orme e a 15 anni abbandonò gli studi. Esordì nel revival di Broadway «Irene» nel ruolo di