Fino alla fine
Cantando sotto la pioggia e Guerre stellari
una ballerina, lo stesso che aveva avuto sua madre. Si innamorarono tutte e due di un cantante. Il primo dei tre mariti di Debbie fu Eddie Fisher, il papà di Carrie e Todd, che la lasciò per la sua migliore amica Liz Taylor. Carrie, invece, ha amato in modo tormentato Paul Simon: il loro matrimonio durò dal 1983 al 1984, ma continuarono a vedersi fino al 1991. Lui le ha dato l’ultimo saluto con un tweet amaro come i rimpianti: «Era speciale, una ragazza meravigliosa. Se n’è andata troppo presto».
Icona pop la madre, nel film «In & Out» e nella serie «Will & Grace». Icona pop la figlia in «The Blues Brothers» e «Harry ti presento Sally». Carrie fu abbandonata due volte: dal padre Eddie e dal compagno Bryan Lourd. Da lui ebbe nel ‘92 Billie, attrice anche lei com’è nel destino delle donne di questa famiglia. La ragazza eredita il patrimonio della mamma e della nonna e si prenderà cura dell’altro orfano di casa: il cagnolino Gary, star dei social network (vedi foto in alto a destra).
Mamma Debbie abusava di alcol, la figlia Carrie di droghe. Una era instabile, l’altra soffriva di disturbo bipolare della personalità. È tutto raccontato da Carrie nel romanzo semi-autobiografico «Cartoline dall’inferno» che nel 1990 diventò un film di Mike Nichols. La trama? Il rapporto tra Doris, attrice in declino
Si chiama Gary e su Twitter ha un profilo tutto suo. È il cagnolino di Carrie Fisher che, il 27 e il 28 dicembre, ha perso la «mammina» e la «nonnina».
sempre ubriaca, e la figlia Suzanne, attrice tossicodipendente. Litigarono pure per quello, perché Debbie ambiva alla parte di «se stessa», che le fu scippata da Shirley MacLaine. Indimenticabile la battuta di Doris-Debbie a Suzanne-Carrie (interpretata da Meryl Streep): «Io sono venuta dal niente e ho fatto qualcosa della mia vita, tu vieni da qualcosa e non hai fatto niente della tua». No, non è stato così. Alla fine entrambe hanno lasciato il segno. E adesso riposano in pace insieme.