Antonella Clerici
Con Sorrisi dietro le quinte di «Standing ovation»
Antonella Clerici arriva agli Studios di via Tiburtina verso le 15, direttamente da Cinecittà dove ha appena condotto una puntata di «La prova del cuoco». Non è esattamente dietro l’angolo. E appena entrata nel suo camerino, inondato di fiori ricevuti per il debutto, si rilassa. Mangia un piatto leggero e comincia la lettura della scaletta di stasera con gli autori. Qui, al teatro 9, tra sei ore va in onda la puntata d’esordio di «Standing ovation», il suo nuovo programma di prima serata prodotto da Ballandi Multimedia. «L’emozione c’è, ma sono tranquilla» dice Antonella. «È un programma che amo parecchio. Non è solo un talent, ma molto di più. C’è una parte di people show, con il racconto delle storie dei nostri protagonisti, che mi piace tanto e che emoziona. Perché la musica è anche terapia, è strumento di amore, è collante per le famiglie. Ed è bellissimo vedere come attraverso una canzone spesso si riesca a superare incomprensioni e distanze tra un genitore e un figlio». Mentre parla, mostra gli abiti che ha scelto per stasera: «La gonna è di paillettes: come sapete, agli “sbrilluccichii” in tv non rinuncio mai... ma con questa camicia morbida sopra ho voluto un’immagine più moderna del solito. Nella prossime puntate mi vedrete con dei pantaloni, sempre di paillettes». Intanto il pubblico comincia a entrare nello studio. Sono 300 persone e saranno protagoniste dello show: sono loro a decretare il punteggio delle coppie che si esibiscono, alzandosi in piedi o rimanendo sedute. Un sensore nascosto dentro al cuscino sul sedile conterà le standing ovation. A contribuire al punteggio finale, anche la decisione dei tre giudici Nek, Romina Power, che arriva con il suo inseparabile cagnolino, e Loredana Berté. La gente fuori dallo studio li riconosce ed esplode l’entusiasmo: il più «selfato»? È Nek.