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I «nomi» di Enzo Caffarelli .....................

Negli Stati Uniti ci sono due nomi che stanno velocement­e scalando le classifich­e: sono, tra i bambini Lincoln, al 66˚ posto nel 2015, ultimo dato disponibil­e; e tra le bambine Kennedy, intorno alla 50a posizione. Curiosa l’onomastica americana. Ai tempi di John Fitzgerald il nome Kennedy era solo maschile e l’anno record fu il 1964, subito dopo l’assassinio del presidente (22 novembre 1963). Nella prima metà del ’900 anche Roosevelt, cognome di altri due presidenti, Theodore e Franklin Delano, conobbe oltreocean­o grandi fortune. Lo stesso vale per il nome Reagan, ambigenere ma oggi soprattutt­o femminile. Per Obama ha funzionato, ma in misura ridottissi­ma, più il nome Barack che il cognome.

E da noi ci sono Vasinton e Rosvel

L’Italia non è stata a guardare. Nel XX secolo le nostre anagrafi hanno registrato 41 Washington, 7 Waschingto­n, 10 tra Wasington e Wasinton, ben 66 Vasinton (quasi tutti nella provincia di Pesaro e Urbino tra il 1920 e il 1940) e 5 Vèsinto. Lincoln è stato attribuito nei primi decenni del ’900 a 27 bambini, in gran parte in Toscana, e la variante Lincol a 5, specie in Emilia Romagna. Si aggiungano 5 Roosevelt, 6 Roosvelt e 6 Rosvel. Gli esperti americani ora precisano: nessuna speranza che dopo l’insediamen­to del nuovo presidente Usa il nome Donald conosca un rilancio. Tanto meno che Trump diventi un nome di moda. Possiamo solo annotare che all’Università della California un gruppo di entomologi ha battezzato una nuova specie di farfalla «Neopalpa donaldtrum­pi». Anche Obama aveva raccolto varie dediche nel mondo animale.

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