La mia voce è... come prima!
TONY DALLARA è stato scelto per accompagnare la nuova campagna «È bello che il mondo riscopra il mio successo in una pubblicità» dice. «Nella vita ho incontrato Marilyn e Dean Martin ma ora sogno un duetto con Tiziano Ferro»
Tony Dallara ci accoglie nel suo studio milanese con una gentilezza d’altri tempi. Tra mobili antichi, dipinti, litografie, poster, foto d’epoca, premi e souvenir di ogni parte del mondo, non c’è un angolo libero. Questa «cantina delle meraviglie» riassume tutta la carriera del cantante, la cui voce oggi risuona in tutto il mondo nel nuovo spot della Coca-Cola. Per più di tre ore chiacchieriamo in piedi, Tony mi chiede mille volte scusa per il disagio. Ma il tempo vola via e quasi non me ne accorgo.
«La famiglia è la cosa più bella che ho» dice presentandomi la moglie Patrizia e la primogenita Natasha, giornalista a New York. L’altra figlia Lisa è al lavoro, Natasha è tornata per stare qualche giorno con i suoi. «Sono fortunata ad averlo come papà» dice. «Mia madre mi racconta che per farmi addormentare, invece di cantarmi la ninna
nanna, mi portava in giro per la casa e mi spiegava ogni quadro».
Tony, che effetto le fa sapere che «Come prima» è stata scelta come colonna sonora della Coca-Cola nel mondo?
«Sono felicissimo. I miei colleghi diranno: “Ah, ma allora Dallara esiste”. Mia figlia, che vive negli Stati Uniti, lo ha saputo per caso mentre era su un set fotografico: una persona dello staff stava guardando la nuova pubblicità della Coca-Cola. È rimasta senza parole». A questo brano deve la sua fortuna? «È una canzone venduta in milioni di copie, ma l’ho solo interpretata, per cui non ho mai preso il becco di un quattrino. Prima era così: per guadagnare tanti soldi, dovevi essere autore. Sa cosa mi hanno detto i tre autori dopo la mia interpretazione? “Grazie Tony!”. Non mi offrirono nemmeno una pizza».
Però le ha fatto spiccare il volo...