A tavola pensando ai denti
Ecco i cibi che li proteggono e quelli che, invece, li mettono più in pericolo
SEMAFORO VERDE Verdura cruda: grazie alle fibre e alla consistenza croccante funzionano come spazzini naturali dello smalto! E a causa della laboriosa masticazione, tonificano le gengive. Chewing- gum senza zucchero: asportano i residui e aumentano la salivazione. La saliva è fondamentale per contrastare la carie perché contiene naturalmente agenti «antiacido». Formaggi stagionati: apportano calcio, fosforo e caseina che contrastano la demineralizzazione. Concludere il pasto con un pezzo di grana alza il Ph della bocca, con effetto protettivo.
SEMAFORO GIALLO Frutta fresca: non ha la stessa efficacia delle verdure, soprattutto se molto zuccherina. Occhio ai frutti particolarmente acidi (ananas, agrumi, prugne, mirtilli, fragole, kiwi e ribes): dopo, bevete sempre un bicchiere d’acqua! Cioccolato nero: contiene antibatterici naturali che lo rendono l’unico dolce sicuro per i denti. Ma attenzione: deve contenere almeno l’80% di cacao, altrimenti è un dolce come gli altri. Tè: contiene fluoro che rinforza lo smalto e tannini che proteggono dalla carie, ma va bevuto senza zucchero né limone. Alla lunga, però, macchia i denti.
SEMAFORO ROSSO Cracker e focacce: anche se salati, i carboidrati sono il cibo ideale per i batteri. Questi sono insidiosi perché si «attaccano» al colletto dei denti e si insinuano nelle fessure. Succhi di frutta, sottaceti, bibite dolci e integratori salini: hanno un Ph molto acido e, se consumati spesso, possono danneggiare progressivamente lo smalto. Salatini e patatine: apportano amidi e zuccheri e sono caratterizzati da un’alta adesività sul dente. Associati a un aperitivo analcolico creano un connubio «micidiale»!