TV Sorrisi e Canzoni

Ebbene sì, ho creato un popolo di detective

FEDERICA SCIARELLI fa il bilancio dell’ennesima stagione di successi. Ma Chi l’ha visto? non si ferma: a luglio va in onda la versione estiva

- Di Antonella Silvestri

« Chi de l’ha per visto?»ferie. Lo non storicochi­uprogramma­condotto con di successoRa­itre, sospende le trasmissio­nida Federica alla Sciarelli,fine di giugno. proseguirà Ma nelladal 5 versionelu­glio al estiva.2 agosto

Federica, la sua trasmissio­ne si è confermata una delle più seguite del mercoledì sera. Qual è il suo bilancio di questa edizione?

«Siamo soddisfatt­i. È un programma solido che resiste nonostante sia cresciuta l’offerta delle reti generalist­e e dei canali tematici. E poi, più siamo visti e più problemi riusciamo a risolvere». Avete trasformat­o i telespetta­tori in detective...

«Qualcuno ci scrive: “Non vedo mai nessuno, mannaggia...” (sorride). La verità è che il pubblico si sente partecipe perché viene coinvolto nelle storie». C’è anche il popolo dei «social» che dà una mano.

«Sono in tanti. Con noi la gente è buona e disponibil­e perché veicoliamo certi messaggi, non ci capita mai di ricevere insulti, come invece è successo a Gianni Morandi soltanto perché faceva la spesa di domenica». Anche la striscia quotidiana di 20 minuti ha dato i suoi frutti?

«Sono un soldatino, quindi l’ho fatta nonostante avessi il carico del programma serale. Avevo posto due condizioni: che la striscia andasse in onda non dallo studio ma dalla redazione, perché il senso della diretta lo può dare solo il luogo fisico dove nascono le notizie.

Bisognava dare l’idea di fare tutto sul momento, come avviene realmente. La seconda condizione era di condurlo solo ogni tanto, dando visibilità a due brave colleghe della redazione. Il pubblico deve percepire che c’è un lavoro corale dietro ogni servizio».

Lei a sua volta ha imparato la lezione alla scuola di due giornalist­i come Sandro Curzi e Corradino Mineo.

«I miei maestri sono stati loro. Lavorando 15 anni al Tg3 ho imparato che la notizia è adesso ma tra dieci minuti sarà già vecchia. Ho studiato il racconto, ho cercato di capire la logica dei settimanal­i ma ho portato il meglio del notiziario. Sono una conduttric­e di prima serata, ma non mi sono mai montata la testa». Che importanza dà al look?

«Non me ne frega niente. Sono una giornalist­a che va in studio anche con i jeans che indossava a casa e con un “trucco e parrucco” veloce. Io lavoro

solo sulla notizia. E se ci sono aspetti importanti cambio in un battibalen­o il copione anche in diretta».

Il capostrutt­ura Stefano Coletta dice che lei è l’unica primadonna della tv immune da vanità.

«È un bellissimo compliment­o e non so quante altre donne saranno contente. In un mondo in cui la gente sgomita per stare in video, forse ho un modo di fare singolare». Con la nomina di Mario Orfeo a direttore generale Rai ricomincia il valzer delle poltrone. E se le proponesse qualcosa?

«Assisto alle promozioni da spettatric­e ( sorride). Pur avendo molta esperienza, non so se sarei all’altezza di un ipotetico compito...».

Lei ha detto che è logorante condurre per tanto tempo un programma. Tornerà in autunno? «Ogni volta che mi presento dal direttore e gli chiedo di farmi sperimenta­re

qualche altro programma, lui si fa una risata. Le voci su possibili sostitute sono tutte bufale. Per il pubblico ormai io sono “Chi l’ha visto?”. E lo capisco perché anche a me è capitato...». Cosa?

«Seguo la rassegna stampa di politica di Radio Radicale, condotta da Massimo Bordin, da oltre vent’anni. Ogni mattina, cascasse il mondo, mi sveglio solo con lui. E quando qualche volta viene sostituito, io mi incavolo. Ho litigato con molti fidanzati per lui». Cosa farà quest’estate per disintossi­carsi dalle sue storie?

«Con un gruppo di amici andremo a fare delle lunghe passeggiat­e in bicicletta sull’Etna e in alcuni comuni della Sicilia. Mi dicono di stare attenta, ma io non ho paura di niente. Fa più caldo in macchina. In bici ti viene il vento addosso e non avverti l’afa». Si è ripresa dallo shock per la morte del suo pastore tedesco? «Non ne parliamo. Stamattina ho aperto gli occhi e ho pianto».

 ??  ?? LE SUE 13 EDIZIONI Federica Sciarelli
(58 anni) è al timone di «Chi l’ha visto?» dal 13 settembre 2004.
LE SUE 13 EDIZIONI Federica Sciarelli (58 anni) è al timone di «Chi l’ha visto?» dal 13 settembre 2004.

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