LE PENNICHELLE DEL SABATO
Che delusione! Da una persona garbata come lei non mi sarei aspettato una risposta del genere. Invece di pensare a una campagna contro i rumori molesti di tutti, lei ha pensato soltanto a se stesso: nella risposta data la scorsa settimana a un lettore che protestava per il volume alto dei televisori dei vicini, lei ha scritto che tiene alto il volume solo all’ora della pennichella. Ma se i suoi vicini stanno recuperando la notte in cui hanno lavorato? Le è mai venuto questo dubbio? E ha mai pensato di comprare un bel paio di cuffie? Io per non disturbare le uso e non sono né sorda né vecchietta! Semplicemente penso che d’estate la gente abbia diritto di riposarsi esattamente come d’inverno, quando ci sono le finestre chiuse. Ci pensi: non solo alle cuffie, ma anche alle risposte che dà ai lettori di Sorrisi!
Giorgia Mola Cara Giorgia, mi sono spiegato male e mi scuso con lei e coi lettori: ho solo cercato di spiegare in modo scherzoso (ed evidentemente non ci sono riuscito) che essendo un po’ duro d’orecchi talvolta alzo troppo il volume della tv, tra le proteste dei miei familiari. Il sonnellino pomeridiano me lo posso godere solo nel fine settimana, quando mi succede proprio ciò che dice lei: il venerdì sera lavoro fino a notte fonda qui a Sorrisi, insieme con un gruppo di giornalisti coi quali facciamo la «chiusura» del giornale. E recupero il sonno perduto proprio ronfando il pomeriggio successivo sul divano. Ma il viavai in salotto interrompe spesso il mio riposo. In questo senso non solo capisco le vittime di chi fa rumore, ma le sono grato per l’idea delle cuffie: le userò io per isolarmi. Grazie, Giorgia.