A lettera ricevuta, Gerry Scotti risponde..... show
Cari lettori, ho ricevuto questa lettera dal signor Fabio e mi sono trasformato in postino, girandola a Gerry Scotti. Che gli risponde attraverso le pagine di Sorrisi.
Carissimo Gerry, mi chiamo Fabio e inizio queste righe con un po’ di imbarazzo, perché non so se darle del lei o del tu. Alla fine scelgo il tu, vista la familiarità che ci trasmetti quando «entri» nelle nostre case. Provo grande stima e affetto verso di te, per tanti motivi, come la professionalità, l’intelligenza, il carisma, la personalità e la simpatia con cui conduci i tuoi programmi. Ogni volta hai il grande dono di far sentire le persone, sia quelle che sono nello studio televisivo con te sia quelle che ti guardano da casa, parte di una grande famiglia: sei il fratello, il papà, lo zio che tutti vorrebbero. La cosa che mi colpisce di più è che, nonostante la tua grande popolarità, sei rimasto attaccato ai veri valori della vita, come la famiglia, la generosità, la sensibilità, l’aiutare chi ha più bisogno. E che, come hai detto in un’intervista, ti piace ritrovarti con gli amici di sempre e sei attaccato ai valori della terra che ti hanno trasmesso i tuoi genitori. Quando sono giù di morale, la tua simpatia mi tira su l’umore. Grazie Gerry: vedere persone di successo come te che sono partite da lontano, che hanno fatto sacrifici e realizzato i propri sogni, aiuta persone come me ad andare avanti nonostante le difficoltà che la vita ci mette davanti. Ti auguro tutto il bene possibile e tanti successi. E di regalarci ancora tanti sorrisi e tante gioie, come hai fatto in questi anni.
Con tanta stima e affetto, Fabio Caro Fabio, inutile dirti che la tua lettera mi ha colpito, anzi, commosso. Da buon lettore di Sorrisi avrai notato la mia risposta a una domanda che vari giornalisti mi hanno posto negli anni: «Qual è la cosa che ti fa più piacere quando incontri un ammiratore?». Ebbene, la risposta è da sempre questa, sentirmi dire: «Sei proprio come appari in televisione!». Per uno come me, che ha fatto della normalità il suo modo di essere televisivo, è il complimento più bello che si possa ricevere. La tua lettera è andata ben oltre, mi sento in odore di santità… Ora, non per farti cambiare idea, vorrei elencarti qualche mio difetto tra quelli segnalati da amici e parenti: sono permaloso, precisino, irascibile, parsimonioso, brontolone, ipocondriaco e, come se non bastasse, tifoso del Milan! Ti auguro una buona estate, un abbraccio.