La ricetta di Tessa Gelisio

Luci, colori, piatti e bicchieri possono diventare nemici della dieta. E anche la tv…

E «Buono a sapersi» di Samantha Biale...

Incredibile ma vero: potrebbero essere alcune caratteristiche della vostra casa a far aumentare la fame. E la cucina è una delle zone a più alto rischio. Scoprite come «difendervi».

PIATTI E BICCHIERI? MEGLIO PICCOLI I vostri bicchieri sono bassi e con la base larga? Sono perfetti per l’acqua, ma non per le altre bevande perché spingono a consumare il 30% in più rispetto a quelli alti e con base stretta che danno la percezione di maggior quantità ma sono meno capienti. E i piatti? Basta un diametro di 5 centimetri superiore alla misura standard (25) per spingervi a mangiare il 22% di più. Il cervello infatti si appaga anche alla vista di un piatto bello pieno. Diminuendo la misura dei piatti, il contenuto sembrerà maggiore, aumentando il senso di sazietà.

MAI DAVANTI ALLA TELE Mangiare davanti alla tv porta ad assumere il 50% in più del cibo che consumeremmo senza distrazioni. Inoltre non concentrandosi su quello che si fa il senso di sazietà dura meno.

OCCHIO NON VEDE... Tenere i dolcetti in contenitori di vetro è deleterio per la linea. Quando vi aggirate in cucina dicendo: «Ho voglia di qualcosa»… La loro visione vi farà pensare: «Ecco quello di cui avevo bisogno!». E poi sono guai...

VIVA IL BLU Mangiare in un luogo dove il blu o l’azzurro sono i colori dominanti aiuta a consumare il 33% di cibo in meno rispetto a quanto accade nei locali caratterizzati da giallo e rosso (guarda caso le tinte scelte da molti fast food). Ideali anche stoviglie, tovaglie e accessori in tinte fredde.

ACCENDETE LE LUCI! Le luci soffuse rilassano spingendo a mangiare di più. In cucina e in sala da pranzo scegliete luci molto forti con lampadine di tonalità fredde.