La POSTA dei lettori
Preside, ha perso la scommessa!
Gentile direttore di Sorrisi, vorremmo rubarle qualche minuto per parlarle di noi. Siamo la classe II D della Scuola media De Amicis di Busto Arsizio (VA). Quest’anno abbiamo studiato i vari di tipi di lettera (personale, formale, email e lettera al giornale) e per finire il lavoro in bellezza ci piacerebbe leggere la nostra lettera di classe sulla sua rivista. Lei potrebbe aiutarci, non solo perché ci permetterebbe di applicare ciò che abbiamo studiato, ma anche perché abbiamo scommesso con il nostro preside che ce l’avremmo fatta, e per di più la nostra prof, che crede molto in noi, ci ha promesso che se la lettera verrà pubblicata ci darà un bel 10 all’inizio della terza media a settembre. Deve sapere che, per approfondire la conoscenza della struttura delle lettere ai giornali, abbiamo utilizzato proprio Sorrisi come «strumento didattico» (così lo chiama la prof), perciò lei che è tanto attento ai giovani e noi che siamo tanto bravi meritiamo di incontrarci! Infatti a tutti noi piacerebbe venire a visitare la redazione (soprattutto in orario scolastico) e magari raccontare una delle esperienze che abbiamo vissuto in questi due anni di scuola media. In futuro non è escluso che la redazione di un giornale possa diventare un luogo di lavoro di alcuni di noi che amano particolarmente scrivere, come Ester o Alice, aspiranti scrittrici. Siamo tutti impazienti di crescere e abbiamo dei sogni: Jeshley vorrebbe andare in Ecuador, Francesco desidera tanto che sua mamma diventi una scrittrice famosa con «La pergamena del destino», i due Gabriele aspirano a una carriera sportiva nel mondo del calcio e del ciclismo. Poi ci sono Desiré, Federica e Alessia che sognano una vita brillante, o Letizia che vorrebbe vedere più barzellette nei programmi televisivi e che ama la moda e lo sport, e poi Attalo, il genio dei computer. E ancora Rebecca e le sue giostre, i due Luca amici-nemici per la pelle, Nadia che si sforza di imparare bene l’italiano, Stefano, grande estimatore dei videogiochi, Fabiana, Fabiola dalle mille domande, Martina dal sorriso volpino e Lorenzo chiacchierone geniale, assieme a Irene, vulcano silente. Ora noi siamo in vacanza, qualcuno al mare o in montagna, molti agli oratori estivi o ai camp, qualcuno a casa. E aspettiamo di vedere coronato il nostro sogno. Le auguriamo una buona estate di lavoro e vacanza, mentre noi ci riposiamo dalle nostre fatiche scolastiche.
Gli alunni della II D «De Amicis», con la loro prof Lorena Crippa Carissimi ragazzi, mi pregusto il vostro 10 di settembre. Non pubblico la vostra lettera solo per questo, né per la faccenda del preside (anche se aiutare a far vincere a degli studenti una scommessa con un preside fa sempre piacere). È perché si tratta di una lettera bellissima, spiritosa, piena di «notizie» su di voi, perfetta per un giornale: sono infatti sicuro che piacerà ai lettori. E grazie per aver fatto sentire noi di Sorrisi uno «strumento didattico»: fa un certo effetto. Voi avete una prof speciale, ragazzi, tenetevela cara «la Crippa» (non so oggi, ma ai miei tempi i prof avevano solo il cognome). E portatela con voi quando verrete qui in redazione. Vi aspettiamo tutti, non vediamo l’ora. Ma sia chiaro: solo in orario scolastico. Buone vacanze! (a.v.)