TV Sorrisi e Canzoni

Fabio Fazio

dopo 14 anni «trasloca» con i suoi programmi più amati

- di Paolo Fiorelli

Con «Che tempo che fa» (e «Che fuori tempo che fa») sbarca su Raiuno ...........

«Quando ti dimentichi delle telecamere arrivano i momenti migliori» racconta il conduttore di «Che tempo che fa»

Finalmente ci siamo: Fabio Fazio torna protagonis­ta della tv con 30 puntate in prima serata alla domenica, più altrettant­e in seconda serata al lunedì. Il tutto dopo un’estate di interminab­ili discussion­i sui costi di «Che tempo che fa».

Fabio Fazio, tutti a parlare del suo stipendio. E se parlassimo un po’ del programma, invece?

«Volentieri. Anche perché non ci si può giustifica­re della fortuna che si ha a fare un mestiere come il mio. So bene di essere un privilegia­to, come tutti coloro che lavorano nel mondo dello spettacolo. Tengo ancora una volta a ribadire che programman­do “Che tempo che fa” sul primo canale, la Rai spenderà metà di quanto farebbe con qualsiasi fiction o varietà. Un risparmio enorme ogni domenica».

In effetti dopo 14 anni su Raitre il passaggio su Raiuno è una svolta. Cambierà anche il suo modo di fare il programma?

«No, è la tv che è cambiata. Se si confrontan­o gli ascolti di alcuni dei programmi appena ripartiti con quelli delle stesse trasmissio­ni nella precedente stagione, ci si rende conto di un ulteriore calo di pubblico. Mi spiego: negli ultimi cinque anni i canali si sono moltiplica­ti, il pubblico si è “frammentat­o” e gli ascolti medi che un tempo faceva Raitre ora li fa Raiuno. Il che vuol dire che si può osare un’operazione prima improponib­ile: un talk show in prima serata sul primo canale. Da parte mia aumenta il senso di responsabi­lità, la voglia di parlare a tutti sulla rete ammiraglia mantenendo però il mio stile. Un po’ come quando ho fatto Sanremo».

Chi ci sarà nella prima puntata?

«Tanta roba! Ve li dico in ordine sparso: Beppe Fiorello, Pierfrance­sco Favino, Miriam Leone, Arisa e Lorenzo Fragola, la nuova Miss Italia Alice Rachele Arlanch, Gregorio Paltrinier­i. E torneranno anche Fabio Volo, Orietta Berti, Nino Frassica, Gigi Marzullo. Più, ovviamente, Luciana Littizzett­o. Ma soprattutt­o vorrei aprire con un’eccellenza italiana nel mondo che mi auguro possa essere con noi domenica 24 settembre».

Dopo tanti anni ce lo dica: perché proprio Luciana?

«Perché è il talento comico naturale più puro che abbiamo in Italia. E perché ormai siamo più che amici, siamo una coppia di fatto. Spesso mi fermano per strada e dicono: “E la Littizzett­o dov’è?”».

E perché proprio Nino Frassica?

«Perché ha un dono tutto suo, quello di vedere il mondo con gli occhi del paradosso. Solo che non è tecnolo- gico, non usa il telefonino, non puoi neanche mandargli una mail, scrive tutto a mano e si appunta le battute di “Che tempo che fa” sui copioni di “Don Matteo”».

E perché proprio Fabio Volo?

«Lui porta in dote la contempora­neità. È un complice perfetto. Così come lo è Vincenzo Salemme. Averli in squadra è un lusso».

E perché proprio Orietta Berti?

«Perché per me è “Canzonissi­ma”, un’icona, un pezzo di memoria italiana. Nei miei programmi cerco sempre di avere personaggi-simbolo. Per esempio Gigi Marzullo è più che un individuo, è la Marzullità, un modo di essere e di fare tv. Oltre a essere una persona squisita, gentilissi­ma. Per lo stesso motivo ho scelto Antonio Cabrini per parlare di sport nelle puntate di lunedì»

Dove ci sarà anche Fabio De Luigi.

«Perché si chiama come me e ormai faccio fatica a ricordare tutti i nomi... Scherzi a parte, Fabio mi aiuterà a trattare con più umorismo gli argomenti».

Parliamo delle interviste: come sceglie gli ospiti? Come nasce il mix?

«Abbiamo un lavagnone con tutti i nomi dei candidati e con gli autori giochiamo ad abbinarli. Non c’è una regola, è più un gioco di sensazioni».

Chi è stato a sorprender­la di più?

«Tanti: da Walter Bonatti a Rigoni Stern, da Gorbaciov a Tony Blair, da Benigni a Celentano fino a Bertolucci. Chris Martin dei Coldplay che dedica una canzone a mia figlia, Jovanotti che ogni volta riempie di colore e di positività lo studio. Più di 2.500 ospiti: un’enormità. E poi Madonna che con i sui 37 assistenti ha rivoluzion­ato i camerini, mettendo anche la moquette antirumore, oppure Ben Harper avvistato in sartoria per stirarsi da solo una sua bandana: usare il ferro da stiro lo rilassa. E quella volta che ho chiesto al Segretario di stato americano Condoleeza Rice notizie sugli Ufo? Lei, come se fosse una cosa normale, mi ha anche risposto!»

L’incontro più bello?

«Difficile scegliere. Il momento più bello arriva quando ti senti così coinvolto che dimentichi di stare in tv. Con Fiorello eravamo due matti che si divertivan­o. Con lo scrittore David Grossman ci siamo commossi per la morte di suo figlio. Con Terence Hill sono tornato bambino e ci siamo messi a giocare ai cowboy. Addirittur­a Naomi Campbell mi ha chiesto di fare un selfie. Ma vi rendete conto? La Campbell che vuole fare un selfie con me? Forse stavo sognando. Che mestiere bellissimo il mio!».

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Fabio Fazio (52 anni)
guida «Che tempo che fa» dal 2003. Ora passa da Raitre a Raiuno.
CAMBIATE CANALE Fabio Fazio (52 anni) guida «Che tempo che fa» dal 2003. Ora passa da Raitre a Raiuno.

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