La ricetta di Tessa Gelisio
Per «asciugarsi» un po’ non serve imporsi un regime ferreo, basta seguire qualche piccolo accorgimento
E «Buono a sapersi» di Samantha Biale....
Al posto di pane, pasta e riso, mangiate le patate. Hanno meno calorie, saziano di più e apportano potassio che aiuta contro la ritenzione idrica. Un etto di patate fornisce 85 calorie contro le 355 circa della stessa quantità di riso o pasta, e le 290 del pane. Un piatto da 80 grammi di pasta, insomma, corrisponde quasi a 3 etti e mezzo di patate! Cucinatele al cartoccio o nell’apposito contenitore per il microonde così i preziosi minerali non andranno persi nell’acqua.
Sostituite il sale con il gomasio alle alghe. È un insaporitore a base di sesamo tostato, sale marino integrale e alghe disidratate, ricchissimo di iodio e calcio che stimolano il metabolismo. Per iniziare, scegliete il tipo con il 4% di alghe. Quando vi sarete abituati al gusto, passate a quello con il 40%, ancora più efficace per la linea. Si acquista nei negozi di alimenti naturali.
Occhio ai «falsi amici della linea» come bre- saola, affettati di pollo e tacchino, tonno al naturale in scatola. Contengono poche calorie, ma sono molto ricchi di sale che favorisce la ritenzione idrica. Una porzione di tonno «al naturale» in scatola fornisce già la quantità di sale consentita in un giorno! Meglio invece scegliere il tonno con un tenore «basso in sale» (così è scritto sulla confezione) e lasciate perdere gli affettati, anche se sono magri!
Se vi aspetta una cena a tarda ora, a fine giornata mangiate un uovo sodo: spegne subito la fame, con sole 80 calorie. In alternativa, va bene anche una manciata di frutta secca al naturale.
Quando avete voglia di dolce, preparatevi una mousse golosa ma light mescolando 2 cucchiaini di cacao amaro, una tazza di ricotta e qualche goccia di dolcificante liquido (si acquista al supermercato). Ottima anche la versione con il caffè solubile.