«NON DEVONO SOSTITUIRSI AI GENITORI»
Quello tra nonni e nipoti è un rapporto importante. Lo ribadisce a chiare lettere la psicoterapeuta Maria Rita Parsi che sul tema ha scritto numerosi libri. «La loro presenza è fondamentale. Essi rappresentano il “porto sicuro” nel quale i bambini dovrebbero potersi rifugiare, anche e soprattutto quando mamma e papà, per varie ragioni, non sono in grado di contenerli, aiutarli, capirli e dare loro tempo e attenzione» spiega la psicoterapeuta. E aggiunge: «Questi legami sono caratterizzati da affetto, comprensione e dalla trasmissione delle esperienze di vita più significative con tutto l’arricchimento che ciò comporta». I nonni rappresentano le radici delle radici. «I bambini devono passare tempo con i genitori dei loro genitori» chiarisce la psicoterapeuta che riconosce agli anziani un’altra importante funzione, quella di contenimento rispetto alle fragilità delle famiglie di oggi. «I bambini si aspettano che i genitori possano sbagliare perché ne scorgono tutti i limiti. Ma dai nonni si aspettano di più» dichiara la Parsi. L'importante, come sottolinea la psicoterapeuta, «è che non ci sia una sovrapposizione di ruoli tra loro e i genitori che sono, invece, i diretti responsabili dell'educazione dei figli. C’è un altro aspetto da considerare: l’ultrasessantenne di oggi, nella stragrande maggioranza dei casi, non incarna più la figura tradizionale dell’anziano refrattario alle innovazioni e alle aperture verso nuove realtà. Lo testimonia il fatto che, alla loro età, è esplosa la passione (e conseguente frequentazione) dei social network. Un modo inequivocabile per stare al passo con i tempi e, soprattutto, con i nipoti».