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I «nomi» di Enzo Caffarelli ...................
Sì, anche l’astronimia (nomi di stelle, pianeti e satelliti) e l’astrotoponimia (denominazioni di siti e caratteristiche delle loro superfici e atmosfere) ripropongono come omaggio il nome e il cognome (o il solo cognome) di un personaggio noto: Galileo Galilei. La maggior parte dei nomi italiani nello spazio individuano asteroidi o pianetini, in genere molto piccoli, spesso residui di comete: Machiavelli, Verdi, Garibaldi, Vivaldi, Monteverdi, Brunelleschi.
Da Fellini a Fernandel, passando per «Pieroangela»
Ci sono anche i contemporanei (e i viventi: nessun divieto in tal senso). L’asteroide Fellini è stato scoperto nel 1960, l’anno de «La dolce vita», dal famoso osservatorio californiano del monte Palomar. Non mancano poi Laurel e Hardy (Stanlio e Ollio), Chaplin, e, tutti del 1991, Kimnovak, Williamholden, Gracekelly, Carygrant e Fernandel (scritti così perché il nome dell’asteroide deve essere di una sola parola). L’asteroide Pieroangela è stato scoperto nel 1994 da due italiani a Cima Ekar, l’osservatorio di Asiago, e nei testi di astronomia si trovano citati i più famosi programmi del giornalista, da «La macchina meravigliosa» a «Il pianeta dei dinosauri», fino a «Quark».
Asteroidi... musicali
Ma dire Italia nel mondo significa dire musica: ecco gli asteroidi Pavarotti (scoperto nel 1984), Enricocaruso (1989), Andreabocelli (1999) e Celentano (1987). Infine non poteva mancare l’asteroide Carloconti, scoperto nel 2002 dall’osservatorio di Campo Imperatore, presso il Gran Sasso.