COME HAI DETTO CHE TI CHIAMI?
Da papa Wojtyla al «Grande Fratello»!
Il successo di alcuni nomi è databile con precisione sull’onda emotiva di un avvenimento: nel 2005 il balzo più alto di rango fu appannaggio del composto Giovanni Paolo, in onore e memoria del pontefice scomparso il 2 aprile di quell’anno, e lo seguirono Karol (nome anagrafico di Giovanni Paolo II) e Benedetto, nome di trono del successore Joseph Ratzinger.
Dimmi che reality guardi...
Più prosaicamente, l’impennata di Daria nel 2001 potrebbe in parte attribuirsi alla popolarità di Daria Bignardi, conduttrice delle prime due edizioni del «Grande Fratello». Il balzo di Ilary potrebbe in una certa misura ricondursi a Ilary Blasi, che nel 2007 esordì come conduttrice del programma tv «Le iene» e in quello stesso anno divenne madre della secondogenita Chanel. Quanto poi alla risalita improvvisa di Katia nel 2004, può anche trovare una motivazione nella figura di Katia Pedrotti, protagonista della 4a edizione del già citato «Grande Fratello», mentre l’ascesa di Fabiano nel 2006 si può collegare all’ingresso di Fabiano Reffe nella casa del «GF 6» prima e nello studio di «Uomini e donne» poi.
Tutti pazzi per Lapo
Al successo di Lapo nel 2004 avrà certamente contribuito Lapo Elkann che in quell’anno divenne responsabile della promozione dei marchi Fiat, Alfa Romeo e Lancia. Altri personaggi della tv potrebbero aver influenzato le scelte dei genitori, ma occorrerebbe intervistarli: altrimenti ogni ipotesi rimane vaga. Notate però come le influenze dei personaggi pubblici sulle scelte onomastiche siano passeggere, senza creare mode: funzionano piuttosto come spot promozionali «a tempo» per questo o quel nome.
A lato, la conduttrice