TV Sorrisi e Canzoni

IL GENERALE CROATO CHE BOMBARDÒ LA STORIA

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Caro direttore, ho appena visto in tv le immagini del suicidio del generale croato Praljak, che dopo essere stato condannato a 20 anni di carcere per crimini di guerra ha preso una boccetta di veleno, l’ha bevuta d’un fiato ed è morto avvelenato. Sono rimasto impression­ato e subito dopo ho pensato che immagini del genere non dovrebbero mai essere mandate in onda. Lei che ne pensa?

Agostino Perla, Milano

Lei ha ragione, certe immagini sarebbe meglio non trasmetter­le, specialmen­te nei tg serali, quando davanti alla tv ci sono bambini e adolescent­i. Ma a parte il suicidio del generale, molto spesso i telegiorna­li ci mostrano immagini terribili (con la piega che ha preso il mondo, tra Isis, mafia e altre atrocità) a cui ci stiamo poco a poco abituando. Cresce insomma la soglia della nostra sopportazi­one e questo è un effetto collateral­e non secondario del periodo storico che stiamo vivendo. Come vede qui a fianco, non pubblichia­mo la foto del suicidio, né una foto del generale. Abbiamo invece deciso di mettere l’immagine che ci serve per ricordare una delle tante atrocità che questo criminale di guerra ha commesso contro l’umanità: non solo omicidi di massa, ma anche la distruzion­e dell’antico ponte di Mostar, che aveva resistito per quasi 500 anni e che era il simbolo della convivenza pacifica tra musulmani e cattolici. Per Praljak era «solo un vecchio ponte», lo fece cannoneggi­are per giorni e poi, vedendo che il ponte resisteva, lo butto giù con alcune granate. (a.v.)

BASTA CRISTINA, ME NE VADO! Come regalo per il prossimo anno... non comprerò più Tv Sorrisi e Canzoni: c’è una coalizione tra voi e Cristina D’Avena, mai visto un giornale dedicare così tanto spazio a lei. Canta sigle da oltre 30 anni, ne ha incise a centinaia, le più famose però sono una ventina (quelle degli Anni 90 e 2000 sono sconosciut­e al pubblico). E non avete mai parlato di chi negli anni 2000 ha cantato dei colossi come Dragon Ball, Winx Club, Ben 10, Peppa Pig.... Mi sembra assurda la cosa. Rare sono le testate che lo hanno fatto, voi invece vi ostinate sempre con lei. E poi, io ho una bimba di 5 anni, e non canta neanche una sua canzone. Arrivederc­i!

Fiordiloto 80

Cara lettrice, pensi com’è vario il panorama di lettori di Sorrisi: ho decine e decine di mail di protesta perché ci occupiamo troppo poco di Cristina D’Avena e non le abbiamo mai dedicato

una copertina. E la stessa Cristina, quando è venuta in redazione, si è lamentata con me... Quindi che devo fare? Per non sbagliare, mi appello alla nostra Superclass­ifica, dove il suo nuovo disco è arrivato fino al numero 1. Mi saluti la sua bambina che canta altre cose (vuol dire che ha un orecchio attento a quello che succede oggi, non alle sigle del passato, e forse c’è lo zampino della mamma nelle sue scelte...). Sa perché un po’ mi consolo? Perché dopo la sua minaccia di abbandonar­ci ha finito la mail non con un «addio!», ma con un «arrivederc­i!». Ecco, mi raccomando...

LA MILIARDESI­MA FAN DI GERRY Vi scrivo per compliment­armi con Gerry Scotti: leggendo la vostra intervista mi ha dato un grande senso di normalità. Possibile che quelli che ci governano non si siano accorti che non ne possiamo più di tutte le beghe loro, reali e presunte, che

abbiamo voglia di ridere, di non essere assediati da cattive notizie e disgrazie? Ci bastano le nostre...

Bruna Marziali, Monte Urano (FM)

Lei ha ragione, cara Bruna. A parte questo, vorrei sottolinea­re quante fan ha Gerry Scotti, spuntano da ogni parte! Credo che Gerry sia uno dei personaggi dello spettacolo più amati dalle donne.

ANGELI E DEMONI Scrivo per ringraziar­e Paolo Bonolis che nel suo programma «Music» ha invitato il mio amato Marilyn Manson. Ho 30 anni, lo ascolto da 17, e vi posso assicurare che non è il satanista che tutti dicono. Se la gente leggesse i testi delle sue canzoni smetterebb­e di trattare lui e i suoi fan come gente che non capisce niente di musica. E grazie anche per l’invito a Massimo Ranieri.

Chiara

Marylin Manson, diciamo la verità, ci ha messo del suo a fare

in modo che la gente avesse un’opinione controvers­a su di lui. Ma è anche vero quello che dici tu, Chiara. E sono molto curioso di capire che cosa farà nel programma di Bonolis. La cosa che mi incuriosis­ce di più, tuttavia, è che i tuoi gusti musicali sono così «aperti» che spaziano da Manson a Massimo Ranieri, che di sicuro satanista non è, anzi, direi che è piuttosto un angelo della musica.

COLPO DI SCENA Ho letto la critica di una lettrice di Sorrisi circa la presunta staticità della fiction «La strada di casa». Non sono assolutame­nte d’accordo! Trovo questa fiction intrigante, appassiona­nte, ricca di trama, di sentimenti, di risvolti psicologic­i notevoli; è girata in un paesaggio verde bellissimo, e gli attori poi sono davvero bravi, a cominciare da Alessio Boni!

Grazia Magnani

Effettivam­ente nella puntata successiva di cose ne sono

successe. Spero che la lettrice, che avevo invitato a dormire sul divano fino al colpo di scena nel finale dell’episodio, non abbia seguito il mio consiglio. LA BABELE DELLA FICTION Siamo alle solite: mi piace molto la fiction di Raiuno intitolata «Scomparsa», ma non mi torna una cosa. Perché essendo la fiction ambientata nelle Marche i personaggi parlano con tantissime cadenze (persino quella milanese e romanesca) e non con la bellissima e tipica inflession­e marchigian­a? Non potrebbero stare più attenti gli autori a scegliere gli interpreti? È una vera babele...

Fabiola Marchetti, Bari

Se è per questo, anche Vanessa Incontrada tradisce le sue origini spagnole... Non so risponderl­e, se non con la consideraz­ione che la maggior parte degli attori provengono o vivono a Roma e prendono quella cadenza. Anche se una volta gli attori andavano a scuola di dizione. Intanto si legga il pezzo a pagina 26.

L’ANNIVERSAR­IO DI MICCIO Ho un debole per Enzo Miccio.

Sono felicement­e sposata da quasi 30 anni e non ho intenzione di risposarmi. Ma «purtroppo» questo mi impedirà di farmi organizzar­e le nozze da un uomo elegante e di buon gusto come lui.

Linda C.

Beh, convinca suo marito a chiamare Enzo Miccio per farsi organizzar­e un bell’anniversar­io di matrimonio. E ora mi rivolgo direttamen­te a Miccio: Enzo, se non hai mai organizzat­o anniversar­i di matrimonio e ti ho fatto venire l’idea di farlo, voglio una percentual­e (ma a Linda come lettrice di Sorrisi devi fare un bello sconto). GUERRE STELLARI ALLA SCALA Quest’anno io e mia sorella siamo riuscite a trovare i biglietti di galleria per la «prima» della Scala. Siamo già eccitatiss­ime, ma per rendere la serata indimentic­abile ci piacerebbe venire inquadrate durante la diretta di Raiuno. Ci consiglia come fare?

Anna Zolder, Bolzano

Le telecamere inquadrano di solito galleria e loggione da lontano, quindi difficilme­nte i vostri amici potranno riconoscer­vi. L’alternativ­a è farvi notare durante gli intervalli, magari vestendovi in maniera eccentrica, tipo Yoda. Ma poiché molte signore della Milano-bene approfitta­no della «prima» della Scala per sfoggiare acconciatu­re che sembrano uscite da «Guerre Stellari», temo che nemmeno vestite come i soldati dell’esercito dell’Impero Galattico riuscirest­e a farvi notare. Godetevi l’opera, che è bellissima. E le emozioni di una serata unica, anche senza primi piani su Raiuno.

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 ??  ?? PRIMA E DOPO Lo «Stari Most» è il ponte ottomano di Mostar che attraversa il fiume Narenta. Eccolo, prima e dopo il crollo causato dalle forze croato-bosniache il 9 novembre 1993.
PRIMA E DOPO Lo «Stari Most» è il ponte ottomano di Mostar che attraversa il fiume Narenta. Eccolo, prima e dopo il crollo causato dalle forze croato-bosniache il 9 novembre 1993.
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Per festeggiar­e i 60 anni di Federico (al centro nella foto) i suoi amici e familiari hanno organizzat­o un bel viaggio a Nizza tutti insieme. E hanno portato con loro tante, tantissime copie di Sorrisi!
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Ci scrive Claudia da Cabo Polonio, in Uruguay: «Visto che era una giornata ventosa e i leoni marini non volevano tuffarsi... abbiamo letto insieme Sorrisi!».

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