TE LO DICE SORRISI
Montalbano troppo «Zingaretticentrico»? Perché senza l’autorizzazione di suo marito io non rispondo... E non capisco se quando lei si chiede se ha osato troppo si riferisce all’uso del computer di suo marito o al peccato di «blasfemia Montalbanesca» in un Paese in cui vivono milioni e milioni di fan di Luca Zingaretti (tra cui me). NEL CAMERINO DI ANTONELLA Trovo molto interessanti i «dietro le quinte» che pubblicate su Sorrisi. Ci fanno vedere la vita vera dietro le telecamere, scoprire qualche piccolo trucco e svelano momenti di vita privata e personale che in onda le star della tv non possono mostrare. Mi riferisco in particolare ad Antonella Clerici e a quella tenerissima fotografia di sua mamma che tiene nel camerino di «La prova del cuoco».
Marika Gelso, Mestre (VE)
Grazie, Marika. Antonella era molto legata alla mamma, che ha perso tanti anni fa. I nostri «dietro le quinte» servono a portare i lettori nel cuore della tv. E nel cuore delle star che, come tutti noi, hanno un cuore. Caro Sorrisi, mi sono commossa e «riconosciuta» nei ritratti che «Le ragazze del ‘68» ha dedicato a tante donne intelligenti e combattive. Potreste dirmi chi sono gli autori di questa splendida trasmissione? E chi ha scritto la sigla?
Anna, Firenze
Gli autori sono Cristiana e Riccardo Mastropietro, Giulio Testa e Virginia Di Marno. La regia è di Michele Imperio e Aldo Iuliano. La sigla è di Francesco De Luca e Alessandro Forti.
BACI POSSIBILI Vedo che sta prendendo piede la moda di baciarsi in bocca davanti alle telecamere. Perfino la algida Filippa Lagerbäck si è buttata tra le braccia di Fabio Fazio! Da lei non me lo sarei mai aspettato.
Guglielmo Hajeck, Sondrio
Neanche Fazio se l’aspettava, mi pare. Non oso pensare ai prossimi baci in tv: Gerry Scotti con una concorrente di «The Wall»? Greggio e il Gabibbo? Bruno Vespa col maggiordomo di «Porta a porta»? GENERAZIONI DI SORRISIANI Caro direttore, le scrivo sia per farle i complimenti per il garbo e l’ironia con cui dirige il mio settimanale preferito, sia per ricordare mio nonno Franco. Il nonno, classe 1904, era un fedelissimo lettore di «TV Sorrisi e Canzoni», non ne perdeva un numero e lo leggeva con estrema attenzione dalla prima all’ultima pagina. Nutriva anche una fiducia incondizionata in ciò che era scritto sulla rivista, citando spesso alcune notizie aggiungendo, in maniera solenne, «l’ha detto Sorrisi e Canzoni!». Per merito del nonno anche noi siamo appassionati lettori, nonché abbonati, di «TV Sorrisi e Canzoni», che da generazioni accompagna la nostra famiglia. Daniela Pierri
Chissà se anche da lassù nonno Franco legge Sorrisi. Magari lo sbircia di nascosto mentre lo sfogliate voi nipoti. Io la ringrazio, Daniela, perché mi inorgoglisce pensare che Sorrisi per voi è anche un modo per ricordare un grande nonno. Che, lo si capisce dalla sua lettera, avete amato molto. Sicuramente ricambiati.