Conoscete la dieta Dash?
Magari non ne avete sentito parlare, ma si tratta di un punto di riferimento eccellente per chi desidera tenere d’occhio la pressione e ridurre il girovita. E poi è semplice e varia, piace e fa bene a tutti
LA CHIAVE: POCO SODIO La chiave della dieta Dash è il bassissimo contenuto di sodio, circa 2 grammi al giorno (la sigla inglese «Dash» sta per «approcci dietetici per bloccare l’ipertensione»). Basti pensare che noi italiani ne consumiamo mediamente 8-10 grammi al giorno.
LA PRESSIONE VA GIÙ Secondo vari studi bastano già due settimane di alimentazione a basso contenuto di sodio per ridurre la pressione san- guigna, riducendo molti rischi per la salute. Ma per diminuire il sodio, non basta usare meno sale. Il sodio si trova in grande quantità anche negli alimenti pronti, conservati e stagionati, in salse, conserve, formaggi, salumi… Al posto del sale, sono permesse tutte le spezie, il succo di limone o di lime. CINQUE PASTI Basata su vegetali, frutta secca, legumi, cereali integrali, pesce e latticini freschi, prevede cinque pasti al giorno per un totale di circa 1.800 calorie. La suddivisione dei nutrienti ricorda la dieta mediterranea: 55% di carboidrati, 18% di proteine e 27% di grassi (di cui pochissimi saturi).
UNA GIORNATA TIPO Colazione: Una tazza di latte parzialmente scremato, cereali integrali (35 grammi). Merenda: un kiwi e 10 grammi di nocciole o mandorle. Pranzo: pasta di kamut (70 grammi) con piselli (150 grammi) e pomodori; fagiolini verdi con olio extravergine. Spuntino: uno yogurt magro; 4 noci. Cena: pesce (170 grammi); insalata con valeriana, rucola, carote e due cucchiai di olio semi di girasole più un cucchiaio di senape e olio extravergine; un panino integrale ( da 50 grammi).