Capire il linguaggio del corpo dei mici
Scoprite come decifrare i messaggi del corpo del vostro amico peloso
Come fare a capire il nostro micio? Dal manuale «Io parlo gatto» (di Jean Cuvelier, Sonda, euro 14,90), ecco qualche prezioso consiglio per decifrare i suoi messaggi.
Pupille a fessura È in piena luce o è rilassato. Ma se ha le orecchie dritte orientate lateralmente e lo sguardo fisso, è molto arrabbiato…
Pupille dilatate È eccitato per l’avvicinarsi di un amico o della pappa (o di una preda). Oppure è infastidito e ansioso (lo capite perché agita anche la coda). Se sono molto dilatate è terrorizzato e, se non riesce a scappare, potrebbe aggredire per difendersi.
Sbatte le palpebre È un segno di pace. Palpebre socchiuse È felice, rilassato, fiducioso e soddisfatto. Palpebre molto aperte Indicano sorpresa, spavento o rabbia. Sguardo dritto negli occhi Cerca di intimidire l’avversario e fargli capire che il capo è lui. Se invece distoglie lo sguardo, cerca di evitare il confronto. Orecchie piegate di lato o all’indietro Il nervosismo potrebbe spingerlo ad attaccare: lasciatelo in pace. Baffi Se sono in avanti è curioso, mentre se
appaiono all’indietro esprimono disagio. Incollati al muso? Ha paura.
Si lecca le labbra Cerca di allentare lo stress perché si sente a disagio.
Bocca aperta con i denti scoperti È arrabbiato e ha paura.
La coda gonfia Serve per intimidire l’avversario.
La coda agitata con ampi movimenti Manifesta nervosismo e fastidio.
Coda bassa con l’estremità in
aria Qualcosa lo intriga o sta facendo la posta a una possibile preda.
Zampe sudate Spavento o stress. Lascia tracce umide che contengono feromoni di allarme per avvertire gli altri gatti di star lontani.
Naso contro naso Una sorta di bacio che prova una forte amicizia con un altro gatto o un essere umano.
Il leccamento Si sente in compagnia di una persona o di un animale che ama.