ESSERE QUI PER ME È UNA CONQUISTA
« Ho avuto l’onore di partecipare a Sanremo nel 2007 e nel 2009 come ospite, al fianco prima di Amalia Gré e poi di Karima Ammar» racconta Mario Biondi «ma adesso è tutta un’altra storia...». Il suo infatti è un esordio assoluto come Big in gara ed è solo la seconda volta che incide e canta una canzone inedita in italiano. «“Rivederti” è nata nel 2015 con un testo in inglese, come al solito» spiega. «Poi con un mio adattamento italiano è arrivata nelle mani di un artista emergente. Quando ho sentito la sua registrazione ho deciso che quel brano lo volevo tutto per me». Da lì a Sanremo il passo è stato breve: «Dopo anni di concerti all’estero, si è trovata una “congiuntura astrale” perfetta: avevo un brano nella nostra lingua in un mio periodo libero». Mario Biondi vive questa esperienza come una conquista. «Quando giri il mondo, dici di essere italiano e ti chiedono come mai non hai mai partecipato a Sanremo, ti senti un po’ in difetto» spiega. «Oggi mi ritrovo qui come un turista in visita guidata che guarda con ammirazione giganti assoluti come i Decibel e Ornella Vanoni».
Il 16 marzo Biondi pubblicherà un nuovo album intitolato «Brasil». «Sull’onda del cambiamento sto scrivendo nelle lingue più disparate» dice. «Dal portoghese al francese, sembra che il mio cervello voglia abbattere ogni confine». Sul palco dell’Ariston lo vedremo con la sua naturale eleganza ma in una veste, pare, meno formale. «Mi stanno convincendo a usare meno il cappello e a non rasarmi i capelli a zero» spiega sorridendo «ma sono ancora indeciso... come si capisce bene da questa foto! Voi cosa ne pensate?»