AVANTI UN ALTRO!
costanze, non so perché, viene ritenuta necessaria. Qui la gente si sente libera di essere ciò che è, nella serenità divertita di poterlo essere, senza giudizi, ma anzi con la voglia di riderne e di scherzare. È una sorta di universo parallelo dove regna il disincanto». E il conduttore sembra il primo a divertirsi. «È vero, mi diverto perché mi sento in un abito confortevole, con persone che non stanno lì a preoccuparsi di come debbono essere o vorrebbero apparire. È una specie di pigiama party dove non c’è bisogno di vestirsi bene. C’è una gara dove si vince, si perde, ma cosa importa... si sta in allegria, proponendo percorsi stravaganti. Non c’è una puntata uguale all’altra, le variabili sono tante: c’è la variabile pubblico, c’è la variabile concorrenti, c’è la variabile conduttori, la variabile “salottino”, la variabile domande. Mescoli queste diverse proprietà chimiche e ogni volta il risultato è differente». L’artefice di alcune di queste variabili è Sonia Bruganelli, la moglie di Paolo, che con la sua società Sdl2005 sceglie i concorrenti, il pubblico e i personaggi che animano il «salottino». «Quando facciamo i casting, la prima cosa che cerchiamo è la capacità di mettersi in discussione, la voglia di divertirsi» spiega Sonia. «Questo non è un quiz tradizionale: chi partecipa non lo fa per vincere o per dare una svolta alla vita, ma per il gusto di giocare. Lo stesso vale per il pubblico, che è parte integrante del programma e che viene spesso coinvolto da Paolo». Insomma, il sorriso da queste parti è contagioso. «La forza della trasmissione è la leggerezza e l’inaspettato che sgorga, perché non c’è niente di scritto. Nasce come nasce: certe volte fa “bip”, certe volte fa “boom”» conclude Bonolis.