Il primo sciopero? Fu all’epoca di Ramses

Il faraone Ramses II, figlio e successore di Sethi I, muore all’età di 92 anni intorno al 1213 avanti Cristo, dopo aver regnato sull’Egitto per 67 anni.

Ha avuto otto mogli, tra cui la prediletta e bellissima Nefertari (morta a soli 40 anni), e molte concubine: in totale si calcola che abbia avuto 100 figli.

Tra le sue opere più note c’è il maestoso tempio di Abu Simbel: costruito in Nubia, sulle rive del Nilo, è diviso in due parti: il tempio maggiore (con una facciata alta 33 metri e larga 38) e quello minore, a 100 metri di distanza, con una facciata alta 12 metri e larga 28.

In seguito alla costruzione della diga di Assuan, l’acqua del Nilo avrebbe potuto sommergere il tempio di Abu Simbel. Per impedirlo bisognava tagliare a pezzi, spostare e ricostruire una costruzione del peso di 250.000 tonnellate. La missione di salvataggio, iniziata nel 1964, terminò nel 1968 e si rivelò un successo clamoroso.

Fu proprio durante il regno di Ramses II che avvenne il primo sciopero documentato della storia: uno scriba dell’epoca realizzò il cosiddetto «papiro dello sciopero» (oggi custodito al Museo Egizio di Torino), raccontando l’astensione dal lavoro di operai e impiegati, che reclamavano lo stipendio.