Saltare il pranzo: chi l’ha detto che fa bene?
Può capitare a tutti di passare un giorno senza mangiare, ma non deve certamente diventare un’abitudine. Altrimenti si rischiano molti gravi effetti collaterali
1. MANDATE IN TILT IL METABOLISMO
All’inizio si perde peso, ma dopo qualche settimana il metabolismo rallenta. Risultato? Ingrasserete mangiando sempre meno! Saltare abitualmente i pasti crea inoltre pericolosi cambiamenti metabolici che compromettono il corretto assorbimento del glucosio da parte delle cellule, e rappresentano l’anticamera del diabete.
2. VI STANCATE PIÙ DEL NORMALE E PERDETE EFFICIENZA SUL LAVORO
Per l’organismo niente cibo significa niente attività! Quando si resta a digiuno per troppe ore, la glicemia si abbassa eccessivamente causando la sofferenza del cervello che risponde con malessere, debolezza e nervosismo. Il calo del rendimento sul lavoro o lo studio è il segnale di allarme che vi sta dando per farvi capire che si sono esaurite le scorte di energia.
3. RISCHIATE DI AMMALARVI PIÙ FACILMENTE
L’organismo sotto stress consuma velocemente tutti i micronutrienti e gli antiossidanti a disposizione, privando le cellule immunitarie dei suoi nutrienti chiave come le vitamine del gruppo B che servono a produrre gli anticorpi, e le vitamine A, C ed E, fondamentali per l’efficienza dei globuli bianchi.
4. SARETE MOLTO PIÙ TENTATI DAI CIBI SPAZZATURA
Secondo uno studio della Cornell University, chi salta i pasti ha il 31 per cento di possibilità in più di comprare cibo spazzatura rispetto a chi invece va a fare la spesa a stomaco pieno. In altre parole, se non avete fatto una buona colazione o, peggio, avete saltato il pranzo (o comunque avete mangiato poco), acquisterete cibi con più calorie.