Pio e Amedeo
Tornano in prima serata su Italia 1 con Emigratis
Al via la nuova stagione di «Emigratis»
Non pensiate che Pio e Amedeo siano due sciagurati, maleducati, sempre in cerca di soldi da scroccare. Se li incontrate in abiti civili, senza tutte quelle pellicce e quegli abiti sgargianti che usano per ragioni di scena, sono due simpatici ragazzi pieni di idee e di voglia di raccontare storie. Ma la tv ha le sue regole, per cui dal 19 marzo Pio e Amedeo tornano bellicosamente su Italia 1 con la terza edizione di «Emigratis», che li vedrà viaggiare tra Spagna, Stati Uniti, Russia e, in patria, al Festival di Sanremo.
Siete promossi in prima serata, ma la formula è la stessa: «Due meridionali a scrocco in giro per il mondo».
PIO: «Il meridionale, ma in generale l’italiano, all’estero abbassa i freni inibitori e tira fuori lo spirito di sopravvivenza».
AMEDEO: «E comunque anche il milanese a Londra diventa meridionale». Quali sono gli stereotipi degli italiani all’estero? PIO: «Pizza e mandolino, sempre». AMEDEO: «Il gesticolare. Anche noi, che non abbiamo un inglese sfavillante, ci completiamo con le mani». Voi quante lingue parlate? AMEDEO: «Due: italiano e foggiano». PIO: «Italiano e francese, perché è uguale al foggiano in dialetto». Cosa cambia in questo viaggio rispetto alle precedenti edizioni?
PIO: «È una serie, le cinque puntate sono collegate fra loro. E tocchiamo temi importanti, tra cui l’omosessualità».
E lo scrocco continua. I soldi ve li danno per la vostra insistenza o per liberarsi di voi? PIO: «Ce li danno perché altrimenti rischiano di fare la figura dei taccagni». AMEDEO: «Siamo così insistenti... Noi comunque esageriamo». Vi sentite mai in colpa?
PIO: «Ci sono delle cose per cui ci sentiamo un po’ in colpa, certo. Però sul momento c’è l’adrenalina, il senso di colpa arriva dopo».
AMEDEO: «A volte ce ne andiamo dopo aver preso dei “mila” euro a persone conosciute mezz’ora prima e neanche salutiamo. E lì ti senti un mostro». La cosa peggiore mai combinata? PIO: «Abbiamo rovinato il matrimonio a una ragazza cinese». AMEDEO: «Per colpa nostra hanno licenziato un’addetta della Fifa a Zurigo». Non vi sfiora il sospetto di essere maleducati?
PIO: «Abbiamo il dovere di sorprendere, dobbiamo sempre superare quello che abbiamo fatto in precedenza».
AMEDEO: «Lo facciamo volutamente, la reazione ce l’hai quando crei imbarazzo. Persino con Fedez, che è un nostro amico, siamo stati talmente invadenti a casa sua che si è messo a piangere». Nella vita chi è stato il primo a cui avete scroccato dei soldi? PIO: «Mio fratello, che me li sta ancora chiedendo indietro». AMEDEO: «Mia nonna e mia mamma. Si comincia a far esperienza con i parenti e poi piano piano ci si allarga».