Papa Francesco
Sabato 17 Francesco visiterà i luoghi dove ha vissuto il Santo di Pietrelcina. Le telecamere documenteranno ogni fase del viaggio
Il Pontefice nei luoghi di Padre Pio (in diretta televisiva)
Sarà uno dei viaggi più brevi di papa Francesco, perché durerà una mattina appena, ma diventerà uno dei momenti più emozionanti del suo pontificato: sabato 17 marzo visiterà le terre di Padre Pio, Pietrelcina (Benevento) e San Giovanni Rotondo (Foggia), e ogni momento della sua giornata sarà seguito in diretta televisiva.
Il 2018 è un anno speciale per i devoti del Santo cappuccino. Infatti ricorrono il cinquantenario della morte (23 settembre 1968) e il centenario della comparsa «definitiva» delle stimmate sul suo corpo (20 settembre 1918). Per l’occasione Francesco ha deciso di compiere un viaggio rapido ma ricco di tappe significative.
L’elicottero porterà il Papa prima a Piana Romana di Pietrelcina, dove Francesco pregherà nella cappella delle Stimmate, costruita attorno all’olmo ai piedi del quale il 7 settembre 1910 Padre Pio ricevette i primi dolorosi segni. Francesco andrà poi a San Giovanni Rotondo: qui sarà alla Casa sollievo della Sofferenza, il grande ospedale che Padre Pio fece costruire tra il 1947 e il 1956, al santuario di Santa Maria delle Grazie e alla chiesa di San Pio. Francesco prima incontrerà i malati e in particolare i bambini sottoposti a cure oncologiche; poi pregherà di fronte alle reliquie del Santo e, infine, celebrerà la messa sul sagrato del santuario, che può accogliere circa 30 mila fedeli.
Proprio la preghiera ha fatto «incontrare» Francesco e Padre Pio. Nel 2002 l’allora cardinale Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, rimase colpito dalla cerimonia di canonizzazione del cappuccino e scoprì che anche nella sua diocesi c’erano gruppi di preghiera devoti a Padre Pio (oggi sono circa 3.200 nel mondo, di cui 2.200 in Italia e 124 in Argentina). Si informò, e scoprì l’opera infaticabile di Padre Pio come confessore.
Ogni giorno infatti San Pio dedicava ore alle confessioni: moltissime persone sono state ascoltate con totale partecipazione, e il frate non mancava di sgridare (e talvolta perfino cacciare) chi non si pentiva. Anche per questo Francesco ha voluto che le sue spoglie fossero esposte per sei giorni in San Pietro nel febbraio 2016, durante il Giubileo della Misericordia. Fu allora che diede di San Pio una definizione indimenticabile: «Attraverso il ministero della Confessione è diventato una carezza vivente del Padre».