TV Sorrisi e Canzoni

Rita Dalla Chiesa

dopo una lunga assenza dagli schermi parte su «Costanzo mi ha regalato un’idea: raccontare le passioni che uniscono il nostro Paese» spiega la conduttric­e. Che di «Forum» dice...

- di Antonella Silvestri

Torna su Rete 4 con «Ieri oggi italiani»

Èuna di quelle persone che mette a proprio agio chi le è di fronte. Con la sua conduzione elegante, affabile e pacata Rita Dalla Chiesa si è sempre distinta in una tv a volte troppo chiassosa.

Oggi, dopo un’assenza di quasi cinque anni dalle reti Mediaset (andò via nell’estate del 2013), torna da protagonis­ta con «Ieri oggi italiani», al via in seconda serata su Rete 4 il 19 marzo. È una trasmissio­ne in sei puntate ideata da Maurizio Costanzo e racconta temi legati alla storia e al costume del nostro Paese attraverso rari documenti d’epoca e ospiti in studio.

Da regina del «daytime» diventa padrona di casa di un programma serale. Cosa vedremo?

«Documenter­emo come noi italiani eravamo, come siamo e come diventerem­o. In vari campi: cinema, musica, moda, cucina... Durante le puntate avrà un suo spazio il giornalist­a e storico Roberto Olla, che riproporrà filmati d’e- poca inediti e molto suggestivi. Sono felicissim­a, considero questo programma una sorta di “Forum di sera”, che tra l’altro mi piacerebbe tanto rifare perché aveva un’atmosfera molto intima». Maurizio Costanzo sarà con lei in trasmissio­ne?

«No. Sarà nel salottino alle nostre spalle, dove ci seguirà attraverso un monitor. Alla fine di ogni puntata ci sarà sempre un suo personalis­simo spazio, “Ricordando”, sul tema affrontato». Come immagina il pubblico di «Ieri oggi italiani»?

«Persone che tornano a casa dopo una cena o che, dopo aver visto un film o un reality, hanno voglia di cambiare genere. Le accoglierò dalla mia scrivania circolare. Seduta tra il pubblico ci sarà Turchese Baracchi, l’opinionist­a che era con me ai tempi di “Forum” e che farà domande molto “pepate”». Nelle sue risposte «Forum» ritorna sempre. In questi anni,

quando guardava il programma che ha condotto per moltissimo tempo, qual era il suo stato d’animo?

«Non lo guardavo. Era come vedere il proprio marito con un’altra donna. Barbara ( Palombelli, ndr) se l’è cucito addosso seguendo la sua filosofia di vita. Il “Forum” di oggi, anche se fa grandi ascolti, non mi appartiene».

Si parla insistente­mente di un possibile approdo della Palombelli alla conduzione del «Grande Fratello». Se così fosse comincereb­be il valzer delle poltrone… «In tutti i casi non credo che Barbara rinuncereb­be a “Forum”. E, in caso contrario, non credo che lo proporrebb­ero a me». Nella sua vita non sono mancati grandi dolori, dall’assassinio di suo padre Carlo Alberto, ucciso dalla mafia nel 1982, alla recente scomparsa di suo genero, l’autore tv Massimo Santoro. «Purtroppo è così. Massimo è mancato lo scorso novembre, e la vittima più indifesa è mio nipote Lorenzo, un bambino di 10 anni al quale bisogna far capire che la vita è cambiata. Sono molto orgogliosa di mia figlia Giulia che, in questi anni, ha dimostrato grande determinaz­ione». Ora la sua priorità è Lorenzo?

«In questo periodo gli sto molto accanto. Io e Giulia lo accompagni­amo al calcetto e io faccio il tifo per lui mangiando chili di patatine... Stiamo cercando di riportare tutto alla normalità».

Ha sempre detto che la pagina d’amore più bella della sua vita è quella vissuta con Fabrizio Frizzi.

«Il mio più grande orgoglio è quello di essere stata sua moglie perché lui è un uomo vero, che ha valori importanti­ssimi e sa lottare contro le avversità: lo ha dimostrato anche di recente con i suoi problemi di salute».

Torniamo al lavoro: lei conduceva sull’emittente Radionorba il programma «Le donne lo sanno» con Loredana Lecciso e Monica Setta, poi interrotto. Cosa è successo?

«È difficile mettere insieme le donne, perché ognuna ha il proprio carattere. Ho preferito fare un passo indietro…». La complicità femminile quindi non esiste.

«Basta guardare “L’isola dei famosi” per capire che la solidariet­à tra donne è un’invenzione: è ipocrita sostenere il contrario. Puoi essere amica di una donna solo se non ci lavori...».

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che ha ideato «Ieri oggi italiani».
MI HA CHIAMATO LUI Rita con Maurizio Costanzo (79), che ha ideato «Ieri oggi italiani».
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