TV Sorrisi e Canzoni

Barbara d’Urso

Macchina della verità, linguaggio del corpo, tono di voce: il suo metodo per «sgamare» gli impostori

- di Federico Lusenti

Ci spiega come fa a capire chi dice le bugie

Barbara d’Urso e la ricerca della verità: sembra il titolo di un giallo ma in effetti i suoi programmi si tingono spesso di questo colore. I dibattiti di «Pomeriggio Cinque» e «Domenica Live» sono ormai diventati imperdibil­i: ospiti dalle versioni contrastan­ti vengono messi a confronto, circondati da schiere di opinionist­i che, capitanati dalla «Signora in giallo» d’Urso, cercano di stanare la verità. Una formula che fa volare gli ascolti e impazzire il web.

Barbara, ma lei lo capisce subito se un ospite mente o è sincero?

«Certo, ma anche il pubblico non si fa fregare, la gente premia solo i personaggi veri».

Ha dedicato uno dei suoi libri al linguaggio del corpo. Utilizza anche quello?

«Assolutame­nte sì. Quando qualcuno mente, chiude improvvisa­mente gli occhi mentre sta dicendo la bugia, oppure distoglie lo sguardo dall’interlocut­ore, magari guarda in alto o a terra. È la comunicazi­one non verbale».

C’entra solo lo sguardo?

«No, il bugiardo scarica la tensione toccando una parte del corpo, magari un orecchio o il naso. Oppure incrocia le braccia in segno di difesa o chiusura. Oppure ancora cambia il tono della voce».

Facciamo un esempio. Negli ultimi dibattiti su «L’isola dei famosi» si è trovata di fronte a versioni opposte, specialmen­te sul cosiddetto «canna-gate» di cui si occupa anche «Striscia». Lei ha capito dove sta la verità?

«È un caso che ha tenuto banco in tanti programmi e che ha invaso il web, ognuno si è fatto una propria idea e anch’io ho la mia.

Il pubblico si è appassiona­to anche grazie all’impegno di “Striscia la notizia” che è il faro di Canale 5. La verità è la missione numero uno di Antonio Ricci».

A volte la sincerità è difficile da appurare. Per questo a «Domenica Live» ha sfoderato la macchina della verità?

«La prima volta l’abbiamo testata con Ivana Spagna: tutti i siti parlavano delle sue premonizio­ni, dei suoi contatti con l’Aldilà. Lei stessa voleva dimostrare la propria buona fede. Per Eva Henger è intervenut­o in studio il noto criminolog­o Ezio Denti che ha portato una macchina dell’Alabama, ci ha spiegato che ha un’attendibil­ità del 96% e lavora su pressione sanguigna, respirazio­ne e sudorazion­e, gli indicatori dello stress».

Ha intervista­to tutti i leader dell’ultima campagna elettorale. Chi è stato il più sincero con lei e con il pubblico?

«Berlusconi lo conosco da una vita, Salvini frequenta i miei salotti da tantissimi anni. I 5Stelle sono stati sinceri nel riconoscer­e che verso di me, in passato, c’erano pregiudizi, c’era un veto dei grillini sulle mie trasmissio­ni. Di Maio e Di Battista si sono ricreduti».

Cosa succede quando scopre che qualcuno, in tv o nella vita privata, le ha mentito?

«È un dramma. Se qualcuno mi dice una bugia non posso più fidarmi di lui, non so perdonarlo, il mio rapporto di fiducia è compromess­o per sempre. Mi chiamano “Alice nel paese delle meraviglie” perché credo nella bontà delle persone. Ma se qualcuno mi tradisce, per me è finita».

Qual è la bugia che ha segnato di più la sua vita?

«Quella sulle condizioni di salute di mia madre. Ero una bambina, mi dissero che stava meglio e invece non ce l’ha fatta. È proprio per questo trauma, mai supera- to, che io non riesco a tollerare le bugie».

Detesta le bugie ma non ci dica che non ne ha mai raccontata una...

«Quando ero ragazza dicevo a mio padre che andavo a scuola, invece mi cambiavo di nascosto e andavo a ballare con le amiche. Ma era l’unico modo per vivere, lui era estremamen­te possessivo, uno dei motivi per cui a 18 anni sono andata via di casa».

I suoi programmi sono entrambi leader degli ascolti: ma perché sui social, ringrazian­do per i dati Auditel, usa spesso l’hashtag #laverità?

«Perché a volte qualcuno dice cose inesatte, ma i numeri sono numeri. In questa stagione “Domenica Live” è arrivata a raggiunger­e picchi di 5 milioni di spettatori e del 27% di share. Approfitto anche di Sorrisi per ringraziar­e il pubblico: è una stagione pazzesca, è durissima tenere questi livelli!».

Ogni giorno appaiono notizie sul suo conto, spesso sono «fake news», cioè false. Qual è la più ricorrente?

«Ogni tre mesi c’è chi scrive che lascerò “Pomeriggio Cinque” e “Domenica Live”, che arriverà un altro al mio posto. Se andate su Google vi divertite: in 10 anni è stato scritto centinaia di volte. È il lato comico delle “fake news”».

Le dico tre notizie che girano, mi dica se sono bugia o verità. La prima: andrà a «Ballando con le stelle» come ballerina per una notte.

«È la verità che mi sia arrivato l’invito, mi è stato fatto in diretta da Carolyn Smith a nome di Milly Carlucci. L’invito è ancora valido e Mediaset mi ha autorizzat­o. Tutti sanno che la danza è una mia grande passione... Vedremo».

La seconda: ci sono state frecciatin­e tra lei e Silvia Toffanin.

«È una mega-bugia. Io e Silvia ci sentiamo anche fuori dalla tv, è una ragazza splendida e una bravissima conduttric­e, quando leggiamo queste cose ci ridiamo su. È stato scritto anche di una mia lite con Gerry Scotti e anche in quel caso io e Gerry ci siamo sentiti e ne abbiamo riso: altra bugia».

Terza notizia: nel remake della «Dottoressa Giò» ci sarà Patrick Dempsey, ex star di «Grey’s Anatomy».

«È la verità che la sceneggiat­ura della nuova Dottoressa Giò è quasi ultimata. Su Dempsey invece non ho notizie certe».

Ha detto qualche bugia in questa intervista?

«Assolutame­nte no! Sono pronta a ripetere le risposte alla macchina della verità dell’Alabama!».

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Eva Henger (45) risponde alle domande di Barbara collegata alla macchina della verità (sopra).
SOTTO TORCHIO Eva Henger (45) risponde alle domande di Barbara collegata alla macchina della verità (sopra).

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