Perché mettere il collare al micio
Contro i parassiti, per identificarlo o per bellezza: come, quando e perché usarlo
Con il collare o senza il collare? Questo è il dilemma. Se si tratta di una scelta «estetica», si può anche evitare. Se invece il gatto non vive solamente in casa, allora è utile per appendere la medaglietta con i recapiti nel caso in cui il micio dovesse perdersi (anche se la cosa migliore è adottare il microchip).
Meglio se è elastico e largo
Il collare deve essere elastico o antistrozzo in modo che se il gatto dovesse impigliarsi, si sganci subito impedendogli di soffocare. Per lo stesso motivo anche il collarino antiparassitario va allacciato lasciando due dita di spazio.
Se non gli piace, lasciate perdere
Un gatto adulto difficilmente si lascerà mettere il collare se non è stato abituato fin da piccolo. Se poi ha una forte personalità, potrebbe non accettarlo mai. In questo caso non insistete, perché pur di toglierselo potrebbe farsi male.
Il campanello no, grazie
I gatti hanno un udito molto sensibile e quel tintinnio costante per loro è insopportabile e stressante. Oltretutto avvisa «prede» e nemici della sua presenza, creando frustrazione nel micio, che diventa facilmente identificabile e dunque, dal suo punto di vista, vulnerabile.