Non esageriamo con queste multe
Qualche giorno fa un mio amico ha parcheggiato male la sua auto in una strada nel cuore di Roma. Ha preso una multa di 38 euro e l’auto è stata portata via dal carro attrezzi di una ditta che lavora per il Comune. Per recuperare l’auto ci sono voluti i 38 euro della contravvenzione più 306 euro per il trasporto dell’auto col carro attrezzi e il deposito dell’auto per una notte. Questo mio amico ha la fortuna di avere un lavoro. Guadagna 1.350 euro al mese, faticando anche parecchio. Quel parcheggio in sosta vietata gli è costato una settimana di paga e ha colpito molto duramente il suo bilancio familiare. A me pare folle che una multa da 38 euro arrivi a 344 perché l’auto è stata rimossa. Tuttavia così vanno le cose a Roma e in tutto il Belpaese. Del resto è notizia di questi giorni l’aumento esponenziale dell’importo delle contravvenzioni incassate dai Comuni. I nostri enti locali hanno bisogno di fare cassa, visti i tagli che hanno subito dallo Stato centrale. Ma il bancomat siamo noi. E non per accrescere la sicurezza sulle strade, che resta tale e quale. E a ben vedere neanche per migliorare la qualità della vita nelle nostre città, che sono diventate quasi inaccessibili. Bisogna cambiare subito registro per evitare che la pazienza residua dei cittadini non si esaurisca (e giustamente) del tutto.