TRA LE PRODUZIONI INTERNAZIONALI SI PUNTA MOLTO SULL’EUROPA
Tranovità e attesi ritorni, sono numerosi i titoli che Netflix ha presentato durante l’appuntamento romano. Con un’attenzione particolare alle produzioni europee: «Le grandi storie trascendono i confini» ha detto il capo dei contenuti Ted Sarandos. «La nostra è una piattaforma globale dove l’unico limite è l’immaginazione dell’autore».
NOVITÀ DAL CONTINENTE
Oltre agli italiani «Baby» e «Luna nera» (vedi nella pagina accanto) tra le novità assolute anche una produzione olandese e una polacca (intitolata «1983»), la francese «Mortel» (su un gruppo di teenager con superpoteri) e la britannica «The english game», sull’invenzione del calcio moderno, dall’autore di «Downton Abbey».
DUE STAR PER DIECI EPISODI Jonah Hill e Emma Stone saranno le star di «Maniac», in cui una sperimentazione farmaceutica ha conseguenze inaspettate. Li dirigerà Cary Fukunaga, regista della prima stagione di «True detective».
E LE NUOVE STAGIONI?
A Roma si è parlato anche di diverse serie note agli iscritti a Netflix, con le nuove stagioni di «Stranger things» (nel cui cast entra Cary Elwes di «La storia fantastica»), di «Tredici» (già in lavorazione) e «Glow»: la seconda sarà disponibile dal 29 giugno. Negli stessi giorni a Berlino si gireranno i nuovi episodi del telefilm-rivelazione «Dark». E poi, nel 2019, nuove puntate di «La casa di carta», nata come miniserie in Spagna ma esplosa nel mondo proprio grazie al pubblico di Netflix.