VIAGGIO NELLA STORIA E il Re Sole disse: voglio 2.330 stanze...
La reggia di Versailles, fatta costruire dal «Re Sole» Luigi XIV, oltre che simbolo del potere assoluto è considerata un modello inarrivabile di lusso e raffinatezza.
I lavori iniziano nel 1660, a pochi chilometri dal cuore di Parigi,in un’area paludosa dove fino a quel momento non esisteva nulla. Si mettono all’opera ben 36.000 operai. Solo nel 1682 il sovrano e la sua corte potranno trasferirsi, ma per completare il progetto serviranno ancora molti anni. Si calcola che, per i soli edifici, sia stata spesa una cifra oscillante tra i 180 e i 260 miliardi di euro attuali.
Le dimensioni della reggia sono sbalorditive: la superficie è di 67.000 metri quadrati, alla quale vanno aggiunti 800 ettari di terreno circostante, 200 dei quali trasformati in lussureggianti giardini.
La facciata misura 600 metri, e all’interno si contano 2.330 stanze, 1.200 camini, 2.100 sculture e 6.300 dipinti. Le finestre sono 2.000. Dalle 55 fontane dei giardini escono 1.000 litri d’acqua al secondo.
Per servire e proteggere il sovrano e la sua corte vivevano a Versailles 7.000 domestici, 4.000 soldati, 3.000 cavalieri e uno stuolo di artigiani e artisti. In totale una «città» di 15.000 persone, interamente votata al piacere del re.