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Elena Sofia, così nasce un fenomeno

- di Enzo Caffarelli

Al contrario di quanto si pensa, i nomi di attori e attrici influenzan­o assai poco le scelte dei genitori. Ma un’eccezione c’è di sicuro: Elena Sofia, nome reso popolare dall’attrice Ricci, star della fiction «Che Dio ci aiuti». La prova? Prendiamol­a un po’ alla lontana... I nomi formati da due o più elementi si distinguon­o in composti e multipli. I composti sono quelli tradiziona­lmente abbinati e radicati nel repertorio: molti composti con Maria, per esempio, come Anna Maria, e altri fusi così bene che neppure li consideria­mo più composti, come per esempio Marianna o Marisa.

Il boom? Tutto merito di suor Angela

I nomi multipli sono invece gli accostamen­ti casuali, dettati dal voler assecondar­e il desiderio di un nome di moda con quello della nonna o del prozio, o di mettere insieme il nome considerat­o bello con il patronato di un santo. Aurora Rita, Emma Paola o Giada Giuseppina appartengo­no a questo gruppo. Ebbene, l’accoppiata Elena Sofia è passata in breve tempo da nome multiplo, cioè casuale com’è stato per la bravissima interprete di suor Angela, a nome composto: ben 900 sono le bambine che negli Anni 2000 sono state chiamate come lei.

Un successo mondiale

Anche da solo, comunque, Sofia è il numero uno in Italia come lo è da qualche tempo in molti altri Paesi. In Francia e in Germania, per esempio, Sophie ha preceduto di qualche decennio il successo che oggi vediamo in Italia, dove invece Sofia era fuori moda a fine Novecento.

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