Non ti temo, Thanos!
L’altra sera sono andato al cinema Moderno di Castel San GIovanni, vicino a Piacenza. In questa sala storica, con le locandine di capolavori alle pareti e la passione per il grande schermo che si respira appena entrati, davano «Avengers: Infinity War», il film che hanno visto (per ora) due milioni e mezzo di italiani e che nel mondo ha incassato un miliardo di dollari. So poco o niente di supereroi, ma vedendo la sala piena di bambini ho pensato che avrei capito tutto: chi lottava contro chi, i poteri dei protagonisti, quali pianeti dell’universo fossero coinvolti. Non è andata così: ho faticato a distinguere i buoni dai cattivi e per capire la parola «asgardiana» ci ho messo un’ora. Poi è comparso un mostro crudele, tale Thanos, e non ho avuto più dubbi. Finito il film (spettacolare e pieno di battute divertenti) sono uscito con la testa in confusione. «E ci credo» mi fa il giorno dopo il nostro esperto Francesco Chignola. «È un film pieno di riferimenti, bisogna averne visti prima altri 18». Così ho affidato a lui, che secondo me è un supereroe in incognito, il compito di spiegare a me e a tutti voi questo... pasticcio cosmico degli Avengers. Con due articoli: per chi ha visto il film e per chi ancora deve vederlo. Li trovate a pagina 46. Ora tutto mi è chiaro, perché SuperChigno ha il superpotere di rendere tutto facile. E se mai un giorno Thanos attaccherà la redazione, ci penserà lui.