Le scelte intelligenti per la prima colazione
Caffelatte con pane, burro e marmellata. Oppure con i frollini. È il tipico primo pasto degli italiani. E allora ecco come farlo con prodotti che salvano gola e linea
BISCOTTI Con bicarbonato per la pancia gonfia Se dopo aver mangiato i prodotti con lievito di birra nella pancia si accumula del gas, la colpa non è del lievito di birra, ma della flora batterica intestinale squilibrata che provoca fermentazioni. Soluzione: scegliete prodotti da forno con «lievito chimico» ovvero il carbonato acido di sodio, cioè il «bicarbonato di sodio», innocuo per la salute e ottimo tampone contro l’acidità.
CONFETTURE LIGHT Per controllare l’indice glicemico Non tutte le marmellate «senza zuccheri aggiunti» sono adatte. La maggior parte di quelle in commercio sostituiscono il saccarosio con gli zuccheri naturali della frutta che hanno un analogo impatto sulla glicemia. Soluzione: cercate quelle che impiegano dolcificanti come, per esempio, sorbitolo, stevia e sucralosio che regalano dolcezza in poche calorie e non provocano picchi glicemici.
BURRO ALLEGGERITO Per tagliare grassi e calorie Un velo di burro sul pane del mattino è un piacere, anche per chi è a dieta. Ma spesso non ci si accorge di esagerare. Soluzione: per un vero risparmio calorico, scegliete quello che dichiara di tagliare il 50% dei grassi. Così da 750 calorie per etto, si passa a circa 375. Ha, in proporzione, più acqua e necessita di addensanti, come l’amido di mais.
PANE FRESCO In pezzatura grande per la sazietà Il pane a fette a lunga conservazione non è una buona idea perché ha spesso zuccheri e additivi aggiunti. Soluzione: il pane fresco integrale ha meno calorie perché non necessita di alcuna aggiunta. Occhio anche alla pezzatura: più è grande, più acqua avrà e quindi, a parità di peso, sarà meno calorico e più saziante.