I libri, i «nomi» di Enzo Caffarelli, Viaggio nella storia di Alberto Angela

La vigilia di Natale dell’anno 800 Carlo Magno viene incoronato dal Papa primo imperatore del Sacro romano impero a San Pietro a Roma.

Carlo Magno ha 58 anni e porta così a compimento un progetto iniziato 32 anni prima con la morte del padre, Pipino il Breve, re dei Franchi.

Anche le nozze hanno un ruolo importante, eppure della seconda moglie di Carlo Magno, sposata per compiacere i potenti Longobardi e lasciata poco meno di un anno dopo, non si ricorda nemmeno il nome: per tutti è Ermengarda, perché così la chiamò Alessandro Manzoni nell’«Adelchi».

In guerra con i Longobardi, Carlo Magno deve attraversare le Alpi con il suo esercito: una parte prende la via del Gran San Bernardo (e gli avversari li aspettano alle Chiuse di Susa) ma il resto arriva dal Monviso prendendo alle spalle i nemici e sconfiggendoli.

L’impero non ha una capitale ma tanti centri importanti: Carlo Magno fa costruire 27 cattedrali, 100 palazzi e 417 monasteri nell’intero territorio.

Condottiero, politico e… poeta! Non solo Carlo scrive poesie ma organizza anche gare di componimenti in versi. Alla sua morte nell’814 gli viene dedicata «Il sonno di Carlo»: l’imperatore non è morto ma solo addormentato. Un ultimo tassello per creare la leggenda.