Costantinopoli, la mitica capitale d’Oriente
Byzantion (Bisanzio) viene fondata nel 667 a.C. Nel 330 d.C. Costantino le dà il nome di Nuova Roma ma, a causa del grande prestigio dell’imperatore, sarà il nome di Costantinopoli (città di Costantino) a prevalere. Nel 1453 la città verrà conquistata dai Turchi e, lentamente, diventerà Istanbul.
Oltre a Costantino, la città a cavallo di Europa e Asia deve la sua fortuna anche a Giustiniano, che diventa imperatore nel 527.
Nella sua storia la città viene messa sotto assedio dagli Avari, dai Visigoti, dagli Arabi (due volte), dai Bulgari, dai Russi, riconquistata dai Crociati e infine cede, al secondo assalto, ai Turchi.
Nel 537 si concludono i lavori della Basilica di Santa Sofia (che diventerà moschea subito dopo la conquista turca): è ancora oggi uno dei monumenti più belli di Istanbul.
Gli splendidi mosaici bizantini dovevano sottostare ad alcune regole secondo cui, per esempio, la santità era raffigurata da un’aureola mentre l’eroe aveva sempre una corona azzurra intorno al capo.
Malgrado la sacralità del matrimonio (il Cristianesimo è la religione dell’Impero) in città era tollerato il concubinato e si poteva divorziare dalla moglie se, per esempio, dormiva fuori casa, e dal marito se era impotente.